Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] di Milano, Milano 1997.
66 E. Mosconi, Un potente maestro per le folle, cit., p. 158.
67 Cfr. M. Muscolino, La “Rivista del Cinematografo” dalla nascita al 1968, in Attraverso lo schermo, a cura di R. Eugeni, D.E. Viganò, cit., II, pp. 181-196.
68 D ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] alberi e le cose si fanno di un bianco spettrale. Un'atmosfera altrettanto angosciosa Wagner la ricreò in seguito per Fritz Lang inM (1931), dove ogni spostamento e ogni variazione di luce sembrano avvicinare la morte. L'apporto dell'illuminazione ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] per Ossessione (1943), esordio di Visconti nella regia cinematografica; Piero Tosi disegnò i bozzetti di Senso (1954, in collaborazione con M. Escoffier), di Il Gattopardo (1963), Lo straniero (1967), La caduta degli dei (1969), Morte a Venezia (1971 ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] on spy fiction, spy films and real intelligence, ed. W.K. Wark, in "Intelligence and national security", October 1990, 4.
G. Gosetti, C'era una volta la spia, inM. Sebastiani, M. Sesti, Delitto per delitto: 500 film polizieschi, Torino 1998, pp. 279 ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] l'espressionismo di Fritz Lang nel suo periodo tedesco, sia pure sfiorando il poliziesco nei film sul dottor Mabuse o inM (1931) e con toni invece fantascientifici nell'apologo di Metropolis (1927). E anche Fredrich Wilhelm Murnau non poté esprimere ...
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Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] ballo: ma la presenza fisica del luogo in cui si celebra la giustizia non è M. Asimow, Reel justice: the courtroom goes to the movies, Kansas City 1996; M. Sebastiani, Obiezione Vostro Onore, ovvero: la parola al film giudiziario, inM. Sebastiani, M ...
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The Servant
Roberto Chiesi
(GB 1963, Il servo, bianco e nero, 117m); regia: Joseph Losey; produzione: Joseph Losey, Norman Priggen per Springbok/Elstreee; soggetto: dall'omonimo romanzo di Robin Maugham; [...] prediletto da Losey per osservare dal basso e dall'alto i suoi personaggi che vacillano, come accade in Accident ‒ L'incidente, 1967, e inM. Klein ‒ Mr. Klein, 1976), è un teatro di specchi riflettenti l'immagine opaca e deformata del padrone ...
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Comizi d'amore
Giacomo Manzoli
(Italia 1963, 1964, bianco e nero, 92m); regia: Pier Paolo Pasolini; produzione: Alfredo Bini per Arco Film; sceneggiatura: Pier Paolo Pasolini; fotografia: Mario Bernardo, [...] buoi. Scaletta preparatoria, V. Cerami, Il linguaggio della realtà.
M. Foucault, Les matins gris de la tolérance, in "Le Monde", 23 mars 1977, poi inM. Foucault, Dits et écrits, 3° vol., Paris 1994.
M.A. Bazzocchi, Pier Paolo Pasolini, Milano 1998. ...
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The Big Heat
Peter von Bagh
(USA 1953, Il grande caldo, bianco e nero, 90m); regia: Fritz Lang; produzione: Robert Arthur per Columbia; soggetto: dall'omonimo romanzo di William P. McGivern; sceneggiatura: [...] di raccontarle della moglie e della loro vita passata. Bannion consegna Stone alla legge e riprende il suo posto in polizia.
Come già inM, anche nei film americani anni Cinquanta The Big Heat e While the City Sleeps (Quando la città dorme, 1956 ...
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Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] era narrazione. E perciò rispondeva a un enorme mio bisogno interiore. Era congeniale a ciò che io realmente ero" (inM. Monicelli, Cinema italiano: ma cos'è questa crisi, 1979, p. 105). Conseguenza logica, dunque, fu la precisa definizione di ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...