MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] , IV, pp. 476 s. n. 4). Non si ha menzione dell'ultimo figlio, Annibale.
Il 14 maggio 1519 il M., in compagnia di Baccio Bigio, ovvero Bartolomeo di Giovanni Lippi, fu inviato a Livorno, dove avrebbe incontrato il genero Andrea Ferrucci da Fiesole ...
Leggi Tutto
PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] Bartolommeo dit Masaccio […], a cura di C. Yriarte, Paris 1894, passim; C. de Fabriczy, P. di Matteo da M., in Rivista d’arte, IV (1906), pp. 127-131; M. Lazzaroni - A. Muñoz, Filarete, scultore e architetto del secolo XV, Roma 1908, pp. 146-148; R.G ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] . 554-559; J. Pope-Hennessy, Sassetta, London 1939, pp. 172, 211 s., 214; Id., The panel paintings of P. di M., in The Burlington Magazine, LXXIV (1939), pp. 213-218; C. Brandi, Giovanni di Paolo, Firenze 1947, pp. 103 s.; Id., Quattrocentisti senesi ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] di G. Canevazzi, Modena 1905; A. De Gubernatis, Diz. degli artisti viventi, Firenze 1906, pp. 271 s.; G. Martinelli Braglia, A. M., in Dall'accademia al vero. La pittura a Bologna prima e dopo l'Unità (catal.), a cura di R. Grandi, Bologna 1983, pp ...
Leggi Tutto
MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] graecus e il dio figurava nel primo lettisternio del 399 associato con Nettuno; solo nel grande lettistemio del 217 M. appare in associazione con Cerere, la divinità padrona dell'annona. Forse fu introdotto a Roma su consiglio dei Libri Sibillini e ...
Leggi Tutto
MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] , S. Marco Evangelista. Opere d'arte dalle chiese di Venezia (catal.), Venezia 1995, pp. 150 s.; E.M. Dal Pozzolo, Tra Cariani e R. M., in Venezia Cinquecento, VII (1997), 13, pp. 5-37; A. Tempestini, La "Sacra Conversazione" nella pittura veneta dal ...
Leggi Tutto
Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (v. vol. vii, p. 1270)
R. Ghirshman
La ziqqurar di Choga Zanbil. Le ricerche archeologiche che si susseguono da più di un secolo nella valle dei due fiumi, [...] di cortile e una cella. L'entrata a questo tempio si presentava sotto forma di una porta monumentale a vòlta, alta 8 m, in mattoni cotti, di cui numerosi iscritti, che si apriva anch'essa verso la grande corte interna e che era stata totalmente ...
Leggi Tutto
MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] nella chiesa di S. Giulio di Cassano Magnago, ibid., XXVI (1967), pp. 116-131; J. Fleming - H. Honour, G.B. M., in Essays in the history of art presented to Rudolf Wittkower, New York-London 1967, pp. 255-259; F. Caraffa, La cappella Corsini nella ...
Leggi Tutto
PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] di Gazzada (Boskovits - Fossaluzza, 1998).
La Natività n. 279 reca la lacunosa scritta «OPV[S] PETRI DOMINI[CI] DE [SE]NIS M[...]» in cui Emil Jacobsen (1908, p. 77) leggeva un «MCCCCC(?)» non più visibile già da Cesare Brandi (1933, pp. 235 s.) e ...
Leggi Tutto
VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] altri, forse riferibili al V. 'figlio', ispirati a un riscoperto modello egizio, come nei casi di S. Lorenzo f.l.m. (in collocazione non originaria nel bancale presbiteriale), del duomo di Anagni (nella cattedra), della chiesa dei Ss. Apostoli (leone ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...