Famiglia di artisti veneziani. Andrea (Venezia 1679 - forse Dresda 1740), allievo di D. Rossetti e di A. Celesti, lavorò a Dresda come scenografo; incise vedute da pittori contemporanei (Il gran teatro [...] (Venezia 1704 - Dresda 1779) fu incisore, Carlo (m. in Russia) architetto teatrale. Francesco (Venezia 1692 - ivi 1764 - Roma 1795), allievo di F. Fontebasso e di I. Amigoni, fu in Inghilterra (1766), dove collaborò con R. Adam, che a Roma (1760) ...
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Famiglia di scultori di Dinant (secc. 16º-17º). Jean (Giovanni Tabachetti: n. Dinant 1567 circa - m. in Italia 1615) trascorse la vita in Italia (dal 1587): la sua opera più importante è la Salita al Calvario [...] di s. Giuseppe. Le sue opere, tutte di terracotta colorata, rivelano uno scultore realista e di fare popolaresco. Nicolas venne in Italia nel 1597 e lavorò a Crea (con il fratello Jean), Graglia e S. Maria di Castello presso Alessandria. Altro ...
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Marini, Marino. - Scultore italiano (Pistoia 1901 - Viareggio 1980). Mosso da un'esperienza classica, in qualche modo affine alla tendenza del "Novecento", se ne andò poi distaccando, per ricollegarsi [...] Composizione di elementi, 1965) si nota una trasformazione in senso drammatico nella ricerca formale sempre più schematizzata ed opere dell'artista, è nata per volere della moglie M.Pedrazzin la Fondazione Marino Marini. Tra le esposizioni più ...
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Pseudonimo dello scultore italiano Giacomo Manzoni (Bergamo 1908 - Ardea 1991). Pur ricollegandosi all'impressionismo di M. Rosso, assorbì i valori della scultura antica e trasfuse nell'arte un'alta ispirazione [...] dei Cardinali e dei Vescovi e i numerosi ritratti, pieni di toccante umanità. Ampiamente riconosciuto in ambito internazionale, negli anni Cinquanta M. ottenne prestigiose commissioni pubbliche ed eseguì la porta del duomo di Salisburgo (1955-58 ...
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Pittore italiano (Firenze 1888 - Meudon 1971). Autodidatta, si formò studiando in particolare la pittura toscana del 14º e 15º sec.; frequentò, senza aderirvi, il gruppo futurista fiorentino (1911-13) [...] e nel 1914, a Parigi con A. Palazzeschi, fu in contatto con G. Apollinaire, M. Jacob, F. Léger, P. Picasso: a questo periodo risalgono nature morte e composizioni estremamente semplificate e i primi quadri astratti (1915), costruiti con colori vivaci ...
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Pittore e architetto (n. Firenze 1615 - m. Venezia 1685 circa). Allievo, probabilmente, di C. Allori, passò giovanissimo a Venezia, dove subì l'influenza di B. Strozzi, di D. Feti e soprattutto di F. Maffei. [...] della pennellata, dal gusto del colore scorrevole, vibrante. Notevole fu la sua influenza su S. Ricci, su G. M. Crespi e in genere sulla pittura settecentesca nell'Italia settentrionale. Fu anche poeta satirico e architetto: è suo il progetto del ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Architetto, nato a Pietrasanta il 26 aprile 1881. Nel 1904 ottenne il pensionato artistico nazionale e premî in esposizioni a Parigi (1904), Milano (1906), Roma (1911), e, fra [...] (1915). Nella scultura è opera sua la tomba monumentale per il maestro Campanini nel cimitero di Parma.
Bibl.: A. Gantier, Le salon, ecc. in Architecture, a. XVII (1904), n. 22; M. Lago, G. M., in La Tribuna, 9 dicembre 1909; id., L'architettura di G ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] delle origini e di quello fra le due guerre, e s'incrementano le collezioni museali. Negli anni Novanta il m. sembra in fase di rapida trasformazione, pronto a rientrare a pieno titolo nel contesto della cultura grafica dell'Occidente.
Le prospettive ...
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STRUTTURA
Pier Luigi NERVI
Guido ZAPPA
. Architettura. - I grandi progressi avvenuti in campo costruttivo negli ultimi cento anni hanno recentemente portato in primo piano l'argomento delle s. portanti [...] può ritenere allo stato attuale della tecnica che si possano raggiungere senza eccessive difficoltà altezze di circa 150÷200 m. In questi casi le s. verticali acquistano notevoli dimensioni nei piani bassi, e la perdita di spazio libero interno che ...
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MANESSIER, Alfred
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore francese, nato a Saint-Ouen (Somme) il 5 dicembre 1911; ha studiato all'École des Beaux-Arts di Amiens, poi (dal 1929) a quella di Parigi. Cominciò [...] La Fiera letteraria, 8 marzo 1953, p. 7; C. Bourniquel, Oeuvres récentes de M., in XXe Siècle, n. 4, genn. 1954, pp. 71-72; J. Cayrol, M., Parigi 1955; B. Dorival, A. M., artisan religieux, in L'Oeil, n. 10, ott. 1955; H. Vollmer, Allgem. Lexikon der ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...