SKOPAS (Σκόπας, Scopas)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco, nato probabilmente a Paro e operante forse negli ultimi decennî del II sec. a. C.
A fondamento della sua identificazione sta la base menzionata [...] Röm. Mitt., XI, 1896, p. 99 ss.; E. Loewy, in Röm. Mitt., XII, 1897, pp. 56 ss.; 144; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1927, c. 578 ss., s. v., n. 2; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXI, 1938, pp. 119 ss.; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p ...
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CEGLIE MESSAPICA
N. Degrassi
Cittadina del Salento, in provincia di Brindisi, in cui è da riconoscersi l'antica Caelia (in altri codici Caelium) ricordata da Plinio tra Balesium (Valesio) e Brindisi [...] ghiande, che secondo il Ribezzo sarebbero databili al V sec. a. C., il materiale archeologico che si rinviene in scavi fortuiti a C. M. sembra in massima parte del IV-III sec. a. C. Si tratta di tombe lungo il percorso delle mura, contenenti vasi ...
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PELOUSION (Πηλούσιον)
M. T. Gaja
Antico porto fiuviale, presso la foce dell'estremo braccio orientale del Nilo, la città di P., per la sua posizione geografica, dominante la via dell'Asia, costituiva [...] ricopre quasi completamente la palude. Importanti sono le rovine del tempio di Zeus Kàsios, consistenti in colonne dell'altezza di 8 m e in un architrave di grandi proporzioni, con iscrizione dedicatoria di Adriano.
La personificazione della città di ...
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TYPOS (τύπος)
M. Cagiano de Azevedo
Nella originale accezione della parola t. - da τύπτω- indica l'atto dello scolpire e quindi la scultura stessa. In questo senso la espressione è stata riferita da [...] des Asklepiostempels von Epidauros, Berlino 1951; K. Schefold, in Gnomon, XXV, 1953, p. 311; G. Leoncini, in Aevum, XXX, 1956, p. 20 ss.; G. Roux, in Bull. Corr. Hell., LXXX, 1956, p. 518 ss.; A. M. Tamassia, in Arch. Class., XIII, 1961, p. 124 ss ...
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SYMENOS (Σύμενος, Symenos)
M. Zuffa
1°. - Scultore bronzista greco, forse attico, operante intorno alla metà del IV sec. a. C., menzionato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91) nel quarto elenco alfabetico [...] 1857, p. 527; J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2096; C. Robert, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, c. 2851, s. v. Demetrios, n. 122; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, IV A, 1931, c. 1098, s. v., n. i; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXII, 1938, p. 361, s. v. S. I ...
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SOSTRATOS (Σώστρατος)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco di Chio, operante intorno alla metà o nella seconda metà del V sec. a. C., figlio e scolaro di Pantias. Figura al sesto posto nella successione degli [...] 1914, c. 250, s. v. Hypatodoros, n. 2; ibid., III A, 1927, c. 1201, s. v., n. 8; P. Blegen, in Am. Journ. Arch., XXXVII, 1933, p. 152; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXI, 1937, p. 302, s. v. Sostratos I; Ch. Picard, Manuel, II, 1939, p. 662; S. Ferri ...
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KOLOTES (Κωλώτης, Colotes)
M. T. Amorelli
1°. - Scultore, nativo di Eraclea nell'Elide; ebbe una personalità delineata tra gli artisti della cerchia fidiaca. Fu scolaro di Fidia e prese parte a molti [...] (Nat. hist., xxxv, 54) gli attribuisce la statua di Atena in Elide, con un gallo sull'elmo, mentre Pausania (vi, 26) il 450 a. C.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XI, 1922, cc. 1122, s. v., n. 2; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXI, 1927, p. 252 ( ...
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FELIX (Felix)
M. B. Marzani
2°. - Nome che si trova molto frequentemente su mosaici, specialmente pavimentali e per lo più di abitazioni private, di epoca romana.
Quando tale nome è seguito da un termine [...] . Di dubbia interpretazione è la scritta che si legge in un mosaico di Pompei (Reg. ix, 6, 5 A. Garcia y Bellido, in Arch. Esp. Arqueol., 1955, p. 12, f. 9-10. Mosaico di Pompei: M. Fiorelli, in Not. Scavi, 1878, p. 322; H. Lucas, in Röm. Mitt., XVII, ...
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SOPHOKLES (Σοϕοκλῆς)
M. Zuffa
Scultore greco, probabilmente dell'Elide, attivo verso il 300 a. C., il cui nome ci è conservato su tre basi di Olimpia: una per statua incerta perché manomessa in un reimpiego [...] documentato.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., nn. 123-25, e p. 384; K. Purgold-M. Bulle, in Olympia, II, p. 155 ss., tav. XCIV, n. 9; H. Dittenberger-K. Purgold, in Olympia, V, Inschriften, nn. 229-30, 639-40; E. Preuner, Delph. Weihgeschenke, Bonn 1899, p ...
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DOMIZIA LONGINA (Domitia Longina)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Domizio Corbulone, costretta da Domiziano a divorziare dal marito per sposarlo (70 d. C.); Augusta dopo il 13 settembre dell'81 d. [...] 413 s.; F. A. Stückelberg, Bildnisse röm. Kaiser, Zurigo 1916, tav. 37; R. West, Röm. Portr., II, 1941, tav. LII, fig. 26-31. Ritratti in scultura: M. Borda, Le famiglie imperiali da Galba a Commodo, Roma 1943, p. 44 s., n. 14 (con bibl. precedente). ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...