Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] il modello di Gelnhausen. Il piano superiore era occupato per metà da un grande salone per le feste (26 x 11 m) in cui si aprivano ampie finestre con arcate. Ad esso erano contigue, nell'altra metà, stanze di dimensioni più modeste adibite ad ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] vaticano, ivi, pp. 141-146; A. Iacobini, Il mosaico del Triclinio Lateranense, ivi, pp. 189-196; A.M. Romanini, Le statue di San Pietro in Vaticano, in La basilica di San Pietro, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1989, pp. 57-65; id., Nuovi dati ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] ), a cura di G. Cucco, Venezia 2001, pp. 59-61; G. de Wallens, Status animarum et domicile romain du cavalierre C. M., in Bulletin de l'Institut historique belge de Rome, LXXIV (2004), pp. 405-441; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIV, pp. 52 ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] mentre sugli specchi il dio della guerra talora si chiama Laran e appare pure come amante di Turan. I templi dedicati a M. in Etruria venivano edificati solo fuori le mura delle città, secondo la testimonianza di Vitruvio (i, vii, i), che adotta una ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] di Pipino il Breve (751-768) e del conseguente avvento dei Carolingi.L'insediamento dei M. in Gallia non portò a una brutale rottura rispetto alla civiltà della Tarda Antichità, ma fu accompagnato da un fenomeno generale di continuità amministrativa ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] del Convegno… 1980, Vicenza 1985, pp. 221-226; T.S. Jaroszewski - A. Rottermund, La famiglia dei M. in Polonia, in Zeszyty Naukowe Uniwersytetu Jagielloñskiego (Quaderni di studio dell'Università Jagellonica), DCXXXVIII (1982), 71, pp. 129-143; J ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] grande Tempio Absidato (circa inizio dell'èra nostra), che dà anch'esso sulla strada principale (circa 44 m sulla fronte, 73 min profondità), è importante per la messe di sculture di stucco, da considerarsi come una delle più antiche manifestazioni ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] pianta di L. si avvicina alla forma di un quadrilatero allungato, di cui il lato corto S-E di m 850 è parallelo alla linea del mare; ne dista circa 300 m; in lunghezza poi si estende tra la fiumara Portigliola a S-O ed i valloni Polisa e Lucifero a N ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] e memorie della R. Accademia di S. Luca, III (1913-14), pp. 1-23; R. Wittkower, Ein Werk des S. M. in Dresden, in Zeitschrift für Bildende Kunst, LXII (1928-29), pp. 26-28; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'Evo moderno, dal Quattrocento ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] un vecchio re e di una donna fuggente che tiene brocca e fiala. Si era pensato alla lotta di Giasone con i tori colchi in presenza di M. e di Aietes. Ma poiché su ognuna si vede sempre un unico toro e il vecchio re non è mai vestito da barbaro, deve ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...