Che cos’è oggi la critica letteraria? Solo accertamento storico-filologico, ricostruzione delle fonti e navigazione intertestuale? Solo spunto per analisi linguistiche o filosofiche? E a quali lettori [...] foglie», cfr. Inf. III 109 ss.: «Come d’autunno si levan le foglie») o, al contrario, ha esiti euforici come in Mattina («M’illumino / d’immenso»), «dove il manifestarsi ‘tomistico’ e ‘gotico’ del divino nell’invasione della luce – avvisa Cataldi – è ...
Leggi Tutto
Federico Della CorteIl discorso delle cose. Studio su Francesco GuicciardiniBologna, Pàtron Editore, 2024 I libri non si vendono a peso. Nonostante il suo piccolo aspetto, questo libro di sole 142 pagine [...] studiare, va be’, perché esiste, e basta. Federico Della Corte (in seguito: FDC), col suo occhio e con l’esperienza di curatore di finale dei suoi scritti (pp. 18-22). Neanche questo è, m’immagino, a carico di FDC – dirà chi è abituato a frequentare ...
Leggi Tutto
Daniele Piccione è Consigliere parlamentare del Senato della Repubblica. Fin dalla tesi si è occupato dei problemi costituzionali della Legge “Basaglia”. Ha scritto molto sulla Legge 180 e sullo psichiatra [...] dire che il Sistema Sanitario Nazionale non è stato mai posto in discussione in sé. Ma nel “come”, questo sì. Come oggi può . Immagine: Trieste 1973, Marco Cavallo (opera laboratoriale), foto M.E. Smith. L’opera Marco Cavallo fu realizzata all' ...
Leggi Tutto
Eugenio Borgna (Borgomanero, 1930), è stato autore di numerosissimi saggi scientifici e di opere rivolte a un pubblico più ampio. Come scrive l’Enciclopedia Treccani, «[a]vverso a ogni forma di schematismo [...] nei manicomi di Gorizia, di Colorno di Trieste, ma ero stato in quello milanese di Affori, e ne ero venuto via angosciato e terrorizzato : Trieste, 1973, Marco Cavallo (attività laboratoriale), foto M.E. Smith. L’opera Marco Cavallo fu realizzata all ...
Leggi Tutto
L’attesa esprime il femminile per via della maternità. Come la terra aspetta che a maggio porti frutti il suo seme nascosto, così la donna attende il lievitare del ventre e intanto il suo sorriso sembra [...] vivere di riempitivi mediocri, dal non voler rinunciare al livello di sogno in cui si è ascesi. Simile, per la tenacia, è l’attesa di D., Il deserto dei Tartari, Mondadori, Milano 2021.Cacciari, M., Generare Dio, Bologna, Il Mulino, 2017.Scholem, G., ...
Leggi Tutto
Cercando la parola fine nel vocabolario Treccani, includendo anche i sinonimi e i contrari, ci si imbatte in questa esplicitazione:fine: s. f. (raro o ant. m.) [lat. fīnis "limite; cessazione"]. - [ultima [...] poi scaricarlo, di quelle pronunciate verso l’altro.Luigi Nacci, con una scrittura analitica, intensa e introspettiva, cerca di fare ordine in tutto quello che è stato e che è rimasto, ed affida il processo dell’addio a dieci passi – come se dovesse ...
Leggi Tutto
Poeta, narratore, critico letterario, metricista, filosofo, politologo, spietato attaccabrighe, prima scapigliato poi futurista pentito, feroce antidannunziano ma – come e forse più del Vate – sensualissimo [...] ’Amministrazione della Casa queste mie ragioni, che son ragioni di fatto? Per quanto m’incresca, io attenderei per la pubblicazione, e tornerei a rimettermi in tutto alla discrezione della Casa, fino a sacrificare ogni provento») e la corrispondenza ...
Leggi Tutto
Stefano FumagalliNote metriche su Tommaso Landolfi: «Viola di morte» e le versioni da Tjutčev«L’analisi linguistica e letteraria», XXXII, 1, 2024, pp. 50-66 Nel fascicolo monografico di «L’analisi linguistica [...] sua poesia e nelle traduzioni dal russo, pone in evidenza i punti in comune nel modo di formare del poeta e del 2000.Landolfi, T., Viola di morte, Milano, Adelphi, 2011.Lermontov, M., Liriche e poemi, trad. di Tommaso Landolfi, Torino, Einaudi, 1963. ...
Leggi Tutto
Il rapporto tra autore e personaggio può essere decodificato con l’aiuto delle modalità di utilizzo del nome proprio: l’uso del solo nome, o del solo cognome, o del soprannome, o il passaggio da una modalità [...] , del suo persecutore Javert ignoriamo il nome di battesimo; come in Balzac, non viene svelato il prenome di Père Grandet (mentre è soltanto Emma 373 volte; e 107 volte Madame (o M.) Bovary, a segnalare una scissione del personaggio. Nella Romana, ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, reactare, racchonciare. L'ambito semantico...
Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati unicamente in acqua, su un intonaco...