L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] terna solidale Οξηζ) sia nello spazio (cioè rispetto alla terna fissa Oxyz): l’asse di m. dà così origine a due coni, i coni di Poinsot, non necessariamente rotondi, uno costituito da rette del corpo, l’altro da rette dello spazio, che, ove fossero ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] quali: umano/non-umano; animato/non-animato, oggetti rotondi vs piatti, oppure sottili o cilindrici; veicoli). Nelle in the sign language development of deaf children, ed. B. Schick, M. Marschark, P.E. Spencer, Oxford-New York 2006.
T. Russo Cardona ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] ; cavatelli», in Calabria e nel Salento, cuddhureddi «dolcetti rotondi di farina zuccherata», nella bassa Calabria, o -ddr- Battista (1975), Salento, in Profilo dei dialetti italiani, a cura di M. Cortelazzo, [poi] di A. Zamboni, Pisa, Pacini, 23 voll ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] comunicativa opposta allo stile «manifatturato» boccacciano, ai «rotondi periodi», in cui tutto deve essere «liscio e Melchiorre (1969), Saggio sulla filosofia delle lingue, a cura di M. Puppo, Milano, Marzorati (1a ed. Pisa, Tipografia della ...
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rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, stanza r.; anello, tronco, vaso, ciottolo...
legamento
legaménto (ant. ligaménto) s. m. [dal lat. ligamentum, der. di ligare «legare»]. – 1. L’atto di legare, di unire; unione, connessione; concr., ciò che serve a legare, a tenere unito. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, formazione...