VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] 1932). L'incisione trova momenti felici con L. Palacios (1923) e G. Meneses (1938), e con i pittori A. Palacios (1938), M. Pardo (1922), M. Espinoza (1937), H. Jaimes Sánchez (1930).
L'opera e il successo che Parigi riserverà a C. Cruz-Díez (1923), e ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] 1984). Tra gli esordienti degli ultimi anni si segnalano A. Cortés, J. de la Riva, J. L. Garcia Agraz, L. Mandoki, G. Pardo, M. Novaro, M. Sistach, L. Estrada, A. Joskowicz, J. Mora Catlett. Sul finire del 1992 è uscita una nuova legge sul cinema che ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] come un romantico ispirato artefice, che rimodella e propone la m., e con essa la forma e i gesti delle figure Talley, Valentino, trad. it. a cura di G. Buccellati e D. Pardo, ivi 1982; Vestire italiano. Quarant'anni di moda nelle immagini dei grandi ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] , si dedicò Y. Irino (n. 1921), fondatore già nel 1946 di un gruppo d'avanguardia, il Shinsei Kai, assieme a M. Shibata e K. Toda.
Maggiormente legato agli influssi delle avanguardie europee del secondo dopoguerra, invece, fu un gruppo di compositori ...
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Popolazione. - Poiché l'ultimo censimento è del 1964, bisogna riferirsi a una stima del 1972 che la faceva ascendere a circa 23 milioni di abitanti ripartiti secondo la tabella che segue. Nel decennio [...] sua poesia ispirata a un simbolismo metafisico, e G. Pardo García, nato nel 1902, ha pubblicato altre raccolte di ombra queste interessanti figure.
Nel teatro, dopo le commedie sentimentali di M. Nicholls (1896-1920) e dopo l'opera vasta e fortunata ...
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pardo1
pardo1 agg. e s. m. [dallo spagn. pardo, uso estens. di pardo «leopardo» (cfr. pardo2)], ant. – Di colore grigio scuro: la mensa ha un tovaglin tra bigio e pardo (Marino); come s. m., il colore stesso.
pardo2
pardo2 s. m. [lat. pardus, dal gr. πάρδος], ant. o letter. – Leopardo: portava indosso Una pelle di p. (V. Monti); parea sangue di p. (D’Annunzio). Come simbolo della velocità: Intelletto veloce più che pardo (Petrarca); Al veder lince,...