Linguista, nato a Copenaghen il 13 ottobre 1887 e ivi morto il 14 dicembre 1942; studiò sotto la guida di V. Thomsen, O. Jespersen, K. Nyrop e H. Pedersen a Copenaghen e sotto quella di A. Meillet e M. [...] Grammont in Francia. Dal 1928 professore di linguistica romanza all'università di Copenaghen.
La sua produzione scientifica è specialmente dedicata a problemi di linguistica generale. Già nella sua tesi Substrater og Laan i Romansk og Germansk, ...
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FONETICA (XIV, p. 622)
Giacomo Devoto
Dei principî e delle formule che hanno ispirato la fonetica tradizionale, "legge" del minimo sforzo, "legge" dell'espressività, "leggi fonetiche", "sostrato", soltanto [...] concetti di fonetica generale come introduzione allo studio dei fenomeni fonetici delle singole lingue storicamente attestate: tali sono sviluppati presso M. Grammont, Traité de phonétique, Parigi 1933; C. Battisti, Fonetica generale, Milano 1938. ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] di semantica dei mutamenti linguistici, Bari, Edizioni Dedalo.
Grammont, Maurice (1933), Traité de phonétique, Paris, Delagrave. Linguistica Italiana (Bergamo, 2-4 ottobre 1989), a cura di M. Berretta, P. Molinelli & A. Valentini, Tübingen, Narr ...
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La dissimilazione è un processo per il quale due suoni situati nella stessa parola o in parole contigue, e aventi uno o più tratti in comune, mutano al fine di differenziarsi tra loro. Diversamente dal [...] ricondotta a motivazioni incentrate sul parlante (cfr. Grammont 1895 e 1933), secondo le quali essa sarebbe language and behavior, edited by C.S. Masek, R.A. Hendrick & M.F. Miller, Chicago, Chicago Linguistic Society, pp. 178-203.
Ohala, John ...
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