SONCINO, Gerolamo
Paolo Pellegrini
– Gershom ben Mosheh Soncino (nelle edizioni a stampa si firmava Hieronymus ‘Gerolamo’ Soncinus) nacque a Soncino da Mosheh ben Israel Natan intorno al 1460. Sia la [...] data di nascita sia il nome della madre sono ignoti.
L’attività tipografica fu intrapresa nella stessa Soncino dal nonno Israel Natan ma effettivamente concretizzata solo dal figlio, e zio di Gerolamo, ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] . Atti dell'VIII Settimana di studi, Roma… 1991, a cura di F. Vattioni, II, Roma 1993, pp. 1083-1095; Id., Yehudah b. Mosheh Romano traduttore di Alberto Magno (commento al De anima III, II, 16), in Henoch, XV (1993), pp. 65-91; G. Sermoneta, The ...
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SFORNO, ‘Ovadyah (Servadio, Salvadio)
Saverio Campanini
– Nacque a Cesena intorno alla metà degli anni Settanta del XV secolo da Jacob di Rubino, non si conosce il nome della madre, e appartenne a una [...] Noè da Norsa, esponente di spicco di una famiglia di banchieri ferraresi. Dal matrimonio nacquero quattro figli: Jacob, Florio, Mosheh e Dora.
Di Mosheh, sposato con Benenata, dalla quale ebbe un Samuele, tutti e tre morti al tempo del sacco di Roma ...
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NATHAN ben Yehiel ben Avraham ben Yoav da Roma
Alessandra M. Veronese
NATHAN ben Yehiel ben Avraham ben Yoav da Roma. – Nacque a Roma al più tardi nel 1035, da rabbi Yehiel ben Avraham ben Joav da [...] ben Palṭoi, certamente di grande rilievo furono le informazioni che gli furono messe a disposizione da rabbi Maẓliaḥ e da Mosheh ha-Darshan, in forma sia scritta sia orale. Dato che molte delle opere in questione non sono pervenute, è difficile ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] trovato a Venezia nell'estate del 1573, come si deduce dal colophon del manoscritto di un commento alla Torà di Nissim ben Mosheh da Marsiglia, in cui egli afferma di aver terminato la trascrizione dell'opera nella città lagunare il "28 Av del 333 ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] inoltre raccolte di responsi di rabbini del suo tempo: si ricordano i Responsa di Shelomoh ha-Kohen, di Mosheh Alsheikh o Alshekh e di Mosheh Galanti, il Devar Šemu'el di Shemuel Aboav. Nella sua vasta produzione si trovano anche rare opere in ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] "in papali archivo" insieme con gli altri libri di medicina, e venne condotta probabilmente sulla scorta della versione ebraica di Mosheh ibn Tibbon (datata 1244), anche se si presenta in alcuni punti più prossima di quest'ultima al testo originale ...
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MOSE da Rieti
Anna Esposito
MOSÈ da Rieti (Moses ben Isaac). – Nacque a Rieti nel 1388 da Gaio (Isaac), probabilmente un banchiere, e qui trascorse la sua giovinezza fino al momento in cui intraprese [...] di storia degli ebrei d’Italia, V (2001-02), pp. 149, 152; A. Guetta, “Lev levavy ha-neehav: ha-qinah shel Mosheh-mi-Rieti ‘al petirat ishto”, in Te’udah. The Chaim Rosenberg school of Jewish studies research, s. XIX:Studies in Hebrew literature of ...
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