Vedānta Sistema filosofico indiano delle Upaniṣad, detto anche Uttara Mīṃāṃsā, di cui il più famoso rappresentante è stato Śaṅkarācārya (ca. 788-820). Il V. elabora con trattazione organica e fonda con [...] metodo filosofico la dottrina monistica dell’‘Uno-Tutto’ e della ‘non dualità’ (advaita) per cui ogni concetto di pluralità insito nel mondo fenomenico è fallace e fondato sull’illusione ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] di assiomi ai quali non le è possibile in nessun caso rinunciare senza veder svanire la sua stessa ragion d'essere. La Mīmāṃsā si occupa in primo luogo di teoria e prassi del sacrificio, il quale genera e sostiene il dharma universale e assicura al ...
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Filosofo indiano (sec. 8º d. C.), autorevole rappresentante e maestro del sistema filosofico della Mīmāṃsā; autore di un'ampia opera esegetica sul suddetto sistema, egli vi si rivela fervente sostenitore [...] dell'autorità del Veda che è eterno e increato, sostanziato di verità e certezza, mentre combatte con particolare impegno la falsa dottrina buddistica, negando l'onniscienza attribuita al suo fondatore ...
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VAIŚESIKA
Luigi Suali
. Sistema filosofico dell'India. Nella storia più recente della speculazione indiana, il Vaiśesika si fuse con il Nyāya, per un processo sincretistico assai più profondo di quello [...] che diede luogo all'abbinamento tradizionale del Sāṃkhya con il Yoga, della Mīmāmsā con il Vedānta. Ciò nonostante, il Vaiśesika ha una sua storia e una sua fisionomia bene individuate. Prima della redazione dei sūtra (forse fra il 250 e il 300 d. C ...
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