Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] ; A. G. Barrois, Manuel d'archéologie biblique, I, Parigi 1939, pp. 277-82; II, 1953, pp. 446-7; R. S. Lamon-G. M. Shipton, Megiddo I, Seasons of 1925-34, Chicago 1939, pp. 17-24; J. W. Crowfoot, K. M. Kenyon, E. L. Sukenik, The Buildings at Samaria ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] intagliato nella roccia, con fori nella parte superiore per l'offerta dei liquidi, formava l'a.: così nelle città cananee di Megiddo e di Taannak, negli strati più profondi dello scavo, e, in età più recente, a Petra. Alla funzione di a. furono ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] nei centri fenici persistevano correnti dell’antica tradizione figurativa delle ultime fasi del tardo Bronzo (avori di Megiddo, sarcofago di Ahiram). Accanto all’attività di queste botteghe tradizionali è documentata anche quella di maestranze che ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] le altre città rimangono indifese o adottano il sistema che prevede la disposizione delle case addossate in modo da formare un muro compatto (Ai, Megiddo). Nel Ferro II le città si dotano di mura a struttura piena, spesse tra i 2,5 m e i 4,5 m, o ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] a Tell Tayinat e costituito dagli stessi elementi, e cioè vestibolo, sala e sancta sanctorum (děbīr). Gli avorî rinvenuti a Megiddo e a Samaria sono altrettanti esempî di quella che doveva essere la decorazione del tempio, con motivi di cherubùii e ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] anche gli esemplari che hanno, invece delle modanature, due giri di foglie ricadenti verso terra; un i. di pietra da Megiddo, di questo tipo, conserva una decorazione pittorica a fiori di loto, mentre nelle foglie sono indicate, schematicamente, le ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] di altezza (I Re, vii, 15-22), a quelli hathorici di Biblo (Louvre) e a quelli raffigurati su un incensiere da Megiddo, i diversi tipi riflettono moduli egiziani. Sulle monete di Biblo coniate al tempo di Elagabalo si vede invece un tempio le cui ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] al di fuori delle mura, per ragioni di inquinamento e di accessibilità dei materiali (Abu Salabikh, Lagash, Tell Khuera, Megiddo, Sarepta, Gerusalemme, Tell Leilan) o in centri limitrofi (Umm el-Hafriyat, vicino a Nippur; un villaggio citato nei ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] fenicia, arte; siriana, arte; la voce tipologica: bīt khilāni; le voci topografiche: biblo; gerusalemme; hazor; lachish; marathos; megiddo; ras shamrah; sichem; tell açana. Per il t. in Anatolia si vedano le voci topografiche: beycesultan; khattusha ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] in media 10 m e larghi circa 6 m. Torrioni imponenti fiancheggiano quasi ovunque gli ingressi monumentali delle città (Sichem, Megiddo, ecc.).
A partire dall'Età del Ferro l'impiego della t. nelle cinte murarie diviene più costante. T. numerose, ma ...
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