Giurista musulmano malikita (n. 777 - m. 855), raccoglitore della Mudawwana ("Raccolta di leggi"), in cui S. riunì le opinioni del caposcuola Mālik ibn Anas, a lui giunte attraverso il suo discepolo Ibn [...] al-Qāsim al-῾Utaqī. L'opera è tra le fonti principali per lo studio della dottrina malikita. ...
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Giurista musulmano (m. 1374) della scuola malikita, vissuto in Egitto; autore di un compendio di diritto, dove, in forma assai concisa, è riassunto il sistema malikita. La sua mnemonica brevità rende indispensabili [...] dei commenti, tra cui i più noti sono quelli di al-Khirshī e az-Zurqānī (sec. 17º) ...
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Giurista musulmano (922-996), capo della scuola malikita, vissuto in Tunisia; autore, tra l'altro, della Risāla, diffuso compendio di diritto malikita. ...
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Giurista musulmano (m. Mahdia 1141) di scuola malikita, originario di Mazara in Sicilia. Visse in Africa del Nord, e a Mahdia divenne capo della scuola giuridica locale. ...
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Giurista musulmano (Cordova 1058 - ivi 1127); di scuola malikita, gran cadì di Cordova e autore di opere fondamentali di diritto malikita. È talora confuso col suo nipote omonimo, Abū l-Walīd Muḥammad [...] Ibn Rushd, il celebre Averroè ...
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Giurista musulmano (n. Medina tra il 709 e il 716 - m. ivi 795), fondatore di una delle quattro scuole giuridiche, appunto quella malikita, tuttora vigente fra i musulmani sunniti. M. espose la sua dottrina [...] nel Kitāb al-Muwaṭṭa᾿ ("La via spianata"), una raccolta di circa 300 ḥadīth, con lo scopo di codificare la legge, il diritto e le pratiche religiose secondo il consenso della comunità (igmā῾) e la tradizione ...
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Seguaci della scuola musulmana di diritto basata sull’insegnamento di Mālik ibn Anas (n. Medina tra il 709 e il 716 - ivi 795), una delle quattro madhhab vigenti tra i sunniti. Davano preponderanza all’uso [...] degli insegnamenti di Maometto. Diffuso nell’Occidente arabo, in Egitto, Sudan e nel Nord-Ovest dell’Eritrea, il sistema malikita ha avuto una ricchissima produzione letteraria, grazie all’apporto di Saḥnūn, al-‛Utaqī, al-Māzarī e Ibn Rushd al-Ḥafīd ...
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Nome di tre fratelli vissuti in Egitto (prima metà sec. 13º), tutti e tre scrittori in lingua araba, ma appartenenti alla Chiesa copta. Il primo e il terzo furono filologi; il secondo, Abū al-Faḍā'il, [...] e diritto civile), ove nella parte civile son mescolate norme attinte al diritto romano-bizantino con altre di diritto musulmano malikita. Una tarda versione etiopica di quest'opera (sec. 17º) è il Fetḥa Nagast ("La legislazione dei re"), tuttora ...
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IBN al-‛ASSĀL
Carlo Alfonso Nallino
Nome di tre fratelli che vissero nel Basso Egitto nella prima metà del sec. XIII e sono fra i più importanti scrittori, in arabo, che la Chiesa copta abbia avuto.
Il [...] di diritto, presunti decreti dei Padri di Nicea e precetti in parte cristianizzati del Vecchio Testamento) con norme di diritto musulmano mālikita. Il libro fu composto intorno al 1240 e due volte stampato al Cairo (1908 e 1927); una pessima versione ...
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È l'arabo qāÿī (pronunziato qāẓī in persiano, turco e hindūstānī), "colui che decide" (una questione, una controversia, ecc.), designazione tecnica del magistrato che, in nome e per delega del sovrano, [...] si avevano cadi per ciascuna di queste, talché ancor oggi a Tunisi e ad Algeri esiste tanto il cadi di scuola mālikita (quella della grande maggioranza) quanto il cadi ḥanafita. Nel già Impero ottomano soltanto intorno alla metà del sec. XIX furono ...
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malechita
(o malichita o malikita) agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Denominazione dei musulmani che, nelle pratiche del culto e del diritto islamico, seguono la scuola di Mālik ibn Anas (vissuto fra il 709 e il 795), tuttora diffusa nell’Africa...
saddamista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Dopo quelle che, ormai, sembrano diventate le scaramucce di Falluja, la decisione americana è stata quella di attaccare Samarra, che assieme a Ramadi, forma il...