Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] della legge e della tradizione di Roma, e il concreto affermarsi in forme autonome dei gruppi umani raccolti nelle comunità di A. Stradella (1665-75) e che videro la presenza di musicisti come A. Scarlatti, B. Pasquini e A. Corelli. Nel 1585 sorse ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] di f. e materia costituisce per Aristotele la realtà concreta, sinolo, che riceve il suo essere in atto dalla la stella di piani (totalità dei piani passanti per un punto).
Musica
Schema sul quale si articola il discorso musicale. Si distinguono f ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] pastoralità, la catechesi, le riforme della liturgia e della musica sacra in modo da portare i fedeli a una più età della prima comunione al primo uso di ragione, e concretamente attorno ai sette anni. La radicale trasformazione della Curia romana, ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] persino provinciale, per portare questi movimenti al livello di universalità concreta cui punta oggi l'antropologia (v. Blumenberg, 19772; dell'Occidente nella letteratura, nel cinema, nella musica, nella pittura e nell'architettura. Persino la ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] mito e il rituale vi è lo stesso rapporto che sussiste tra la musica e la danza. I riti, pertanto, possono essere considerati come una rivolgono ai santuari shintoisti per ogni sorta di problemi concreti di salute, di successo e di sicurezza; mentre ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] cosicché anche se sfugge completamente l'iniziativa concreta di A. come direttore della scuola artistica . 523-550; il frammento di incerta attribuzione De musica, in M. Gerbert, Scriptores ecclesiastici de musica sacra, I, St. Blasien 1784, pp. 26 ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] dalle forme esteriori e cerimoniali, dalla dimensione più concreta e corporea, sottolineando invece l'aspetto intimistico, la , ma comprendono feste popolari e mercati, danze e musica, rappresentazioni drammatiche e processioni, banchetti e scambi di ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] carattere saliente del lamaismo è la differenza d’orientamento concreta tra la vita religiosa dei monaci, siano essi anacoreti o il voto della gnosi tantrica.
Musica
La musica tibetana coincide con la musica religiosa. Quella vocale predomina nelle ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] che la pone accanto al tiro con l'arco o alla musica ‒, dall'altra essa troverà uno dei darśana tradizionali, il Nyāya, ristretta (ciò probabilmente in ragione del sottofondo più tendente al concreto di jāti, che come si è visto ha come significato ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] fornisce agli ascoltatori dei sermoni del vescovo l'immagine concreta dello schermo intoccabile che circonda la basilica (De institutione de l'''Ecclesia'' dans l'art des Xe-XIIe siècles, in Musica e arte figurativa nei secoli X-XII, "Atti del XIII ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...