CIACELLI, Arturo
Margit Fant
Mari Pia D'orazio
Nacque il 28 maggio 1883 ad Arnara (Frosinone) da Vincenzo e Adele Coratti. Notizie sulla sua vita si ricavano dai suoi scritti autobiografici inediti [...] organizzò, inoltre, nella Nya konstgalleriet serate di musica (da Palestrina a Debussy) ed esperimenti di Arte contemporanea (Roma), luglio agosto 1949; G. Dorfles, in Arte concreta (Milano), giugno 1952; Galleria Schettini, A. C. (catal.), Milano ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] primo posto. Da segnalare la passione del D. per la musica: convinto (come tanti altri intellettuali cattolici) che in essa si lungo la quale si aprivano ben settanta botteghe, immagine concreta di un'ideologia intesa a fondere l'interesse privato ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] celebrato dall'Aretino con la famosa simmetria (resa concreta nella proposta di un baratto) tra la maestria della ancora secondo l'Aretino di un organo dalle canne d'ebano per la "musica reservata" del pontefice - ad aprire al D. intorno al 1560 le ...
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DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] Franz Liszt, che aveva visto in lui il veicolo più dotato e l'animatore più efficace per realizzare una concreta rinascita della musica italiana - la D. risentì più di ogni altro allievo del maestro romano la necessità di collaborare alla riscoperta ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] studio della eloquenza e della poesia, così si dilettò di musica, di pittura, di fisica e di astronomia, senza eccellere i più logori motivi ideologici e confessionali, fuori della concreta realtà del tempo, o pretesto per apologia interessata di ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] Cappello, Francesco Torriceni e Carlo Scarsella una concreta possibilità d'incontri intellettuali e di esperienze Ringhieri, il B. scrisse un intermezzo scherzoso (non edito) per musica, i cui protagonisti erano la Moda, il Senno e il Capriccio; ...
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FIOCCO, Pietro Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque a Venezia il 3 febbr. 1654 (1653 more veneto) da Giacinto e da Angela Giugli. Fin da giovane fu avviato allo studio della musica, probabilmente dal padre, [...] alla protezione e alla stima dell'elettore di Baviera, che gli consentirono di cimentarsi con la musica nei luoghi e nelle occasioni migliori. Esiste una concreta differenza fra la produzione sacra e strumentale da un lato (messe, mottetti, sonate da ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] indirizzò essenzialmente verso l'attività letteraria, legata a temi concreti e rinnovata nel rifiuto della forma arcadica, pur nel riconoscimento del "bello estetico" in ogni settore artistico. Nella musica, per fare un esempio, ciò che l'uomo coglie ...
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FIORINI (Fiorino), Ippolito
Dante Cerilli
Non se ne conoscono i dati anagrafici certi, non avendosi più traccia del suo Foglio di famiglia; sappiamo tuttavia che nacque a Ferrara probabilmente intorno [...] considerato estraneo ai Gonzaga, non esiste alcun'altra prova concreta al riguardo.
Il F. morì a Ferrara intorno al imbrunito, Ferrara 1665-74, p. 181; L.F. Valdrighi, Cappelle, concerti e musiche di casa d'Este (dal sec. XV al XVIII), in Atti e mem. ...
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GERVASONI, Carlo
Maria Rita Coppotelli
Nacque a Milano il 4 nov. 1762, figlio di Antonio. Appartenente a un'agiata famiglia di gioiellieri, sin dalla prima giovinezza mostrò una forte inclinazione per [...] morte del genitore, il G. pensò nuovamente di dedicarsi alla musica e di trasferirsi a Napoli, ma le necessità economiche lo spinsero a ripiegare su una più concreta e remunerativa attività commerciale, impiegandosi come contabile.
Parallelamente a ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...