visiva, poesia Nella letteratura contemporanea, genere poetico sviluppatosi dagli anni Cinquanta in seno alle neoavanguardie artistiche europee su stimolo di una radicale revisione delle restrizioni poste [...] sottoinsiemi coerenti, che hanno via via assunto denominazioni quali poesia concreta, poesia tecnologica, narrative art, videopoesia e poesia totale, asse spaziotemporale ibridando poesia, web, teatro, musica e cinema. Rilevante anche l'apporto della ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] tra poesia (L'art poétic, 1988), opera lirica (Roméo & Juliette, musica di P. Dusapin, 1989), arti grafiche (Rouge, vert & noir, mentre J.E. Vold (n. 1939), poeta del concretismo, si è affermato come mediatore di nuovi impulsi culturali fin ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Marco è all'avanguardia in fatto di stilistiche musicali: essa va concretando, dal Monteverdi al Legrenzi, al Lotti, allo stesso Caldara, una sua altissima fioritura di musica sacra e religiosa vocale-strumentale in scrittura tipicamente "concertante ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] se anche la musica, sebbene sia certo che se ne intendesse e dilettasse assai, e che fosse amico di musicisti e cantori come Casella perfetto. Se ci fermassimo alle forme dogmatiche in cui si concreta il Dio dell'A., ci sfuggirebbe il senso sublime ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] , l'innata disposizione a inserirsi in un quadro di concreti rapporti sociali sollecita la sua attenzione curiosa alla cronaca mondana argomento della Fiammetta); in certe ballate e madrigali per musica, che ci riportano ai modi leggeri e preziosi ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] del mezzosoprano bolognese Adelaide Borghi Mamo al musicista Giovanni Pacini del 1854 (Ceod):
Carissimo Maestro p. 47).
Non mancavano dubbi di carattere geopolitico sulla concreta applicabilità del programma manzoniano. Lo stesso Manzoni si era ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] in cui meglio si esprime la sua ricca, mobile e concreta umanità. Certe aperture di paesaggio di una freschezza luminosa e mentre a guardar bene appare il ritmo stesso e la musica dell'etemo fluire delle cose. Pur collocandosi in una lunga ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] come dell'espressione di una rivolta in cui si concreta l'appello orfico-cristiano, religioso, metafisico, negatore si trovò in consonanza con analoghe situazioni della poesia, dell'arte, della musica in Europa e nel mondo; ma è anche vero che il suo ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] in letteratura "idilli" ed "elegie", "voluttà" e "musica", mentre l'intellettuale italiano si fa "estraneo al movimento , furono anche gli studi di W. Binni sull'"amore del concreto" che nutrì tutta la ricerca desanetisiana e che problematizzò i suoi ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] , ma di regolamentarle, adattandole alla realtà concreta in cui si operava, di scoraggiarle utilizzando insieme con G.B. Lorenzi l'opera buffa Socrate immaginario, per la musica di G. Paisiello. Si tratta di una gustosissima satira basata - come ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...