LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] politico di cui, nei dipinti, rimane concreta traccia nella presenza degli emblemi medicei associati ), a cura di M.P. Mannini, Firenze 2004; D. Melini, Le immagini della musica in S. Maria Novella in Firenze, in I Beni culturali, XII (2004), 2, ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] che la riflessione sul romanzo preceda la concreta fattualità narrativa e che questa sia accompagnata poi Rienzo, F. e l'esperienza della realtà, Milano 1967; R.A. Hall, La musica nelle opere di F., Firenze 1968; G. Cattaneo, A. F., in Storia della ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] della retorica, della filosofia, della matematica, della musica, non andava infatti disgiunto nella sua dottrina da si trattò di un evento foriero sia di prestigio sia di concreta autorità sugli enti ecclesiastici mantovani, anche se la gestione di ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] protettori influenti, dal marchese E. di Ligniville, direttore della musica di camera e cappella, che lo presentò al granduca dei lumi è comunque, in queste pagine, la volontà concreta, circoscritta, di riforma, che indicava nelle maremme toscane un ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] , che Belvedere "distinse" per la sua virtù nelle lettere, nella musica, e nella comica" (IV, pp. 390-398), e sarà stato generiche e fallaci dei letterati, in materia di giudizio sull'opera concreta (ibid.). Di cui la "cura di usare le voci ed ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] avvertì l’esigenza di tornare a ispirazioni e soggetti più concreti.
L'Italia scopre i ‘vitelloni’
Un progetto originale, apre in una fiducia nella vita suggerita dal canto, dalla musica di ragazzi che dispensano sorrisi. La Masina è una Gelsomina ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] , e precisamente: Roncisvalle, dramma lirico in tre atti per musica di E. Bertini, Varese 1891; 1848, dramma in tre un piano di impegno cui incessantemente si dedicò con l'operosità concreta del filantropo (e si sono ricordati già i molti incarichi ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] capaci di unire aspirazioni ideali e impegno concreto.
Rimase nell'ateneo milanese appena due mesi. ieri e oggi, in ivi, pp. 46-50; L. Manconi (con V. Brinis), La musica è leggera. Racconto su mezzo secolo di canzoni, Milano 2012, pp. 144, 220, 221, ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] soltanto se si guarda ad essa come al risultato di una concreta vita popolare (folklive) piena di cambiamenti, tanto più che grosso della letteratura, delle arti figurative, della musica del Novecento, secondo un disegno vagamente prefigurato, negli ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] quale sosteneva che l’astrazione auspicata dal gruppo aveva «una base concreta», ovvero «il rapporto tra noi e l’oggetto e tra Dinanzi a quest’opera fu presentata una performance di Musica frontale, composta con Nicola Bernardini, Maria Monti e ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...