MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] che si sono perse», una realizzazione di quell’«utopia concreta» di Ernst Bloch (Luciano Leonesi. Maestro di Teatro a (Istituto di Studi Musicali e Teatrali, poi CIMES, Centro di musica e spettacolo) e il corso di laurea. Nello stesso tempo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] fermenta anche l’ansia riflessa del sogno rivoluzionario. La musica, poi, con il suo possente slancio sinfonico restituisce anche specchio di una gerarchia sociale quanto mai precisa e concreta, come dimostra la Venezia di Goldoni. In questo ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] sa bene che. sul palcoscenico, tutto deve prendere consistenza concreta, ma altresì dev'essere risoluto a gettarsi senz'altro I tre dei Pra' di sopra,la riduzione in versi per musica de L'isola meravigliosa,la novella Quelli del padiglione).
Per la ...
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Olimpiadi estive: Mosca 1980
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XXII
Data: 19 luglio-3 agosto
Nazioni partecipanti: 80
Numero atleti: 5179 (4064 uomini, 1115 donne)
Numero atleti italiani: 289 (242 [...] suo compagno di allenamenti, di gare e anche di musica: suonavano entrambi il clarinetto. Damilano venne premiato da aumento numerico delle vittorie azzurre ma da una concreta affermazione degli atleti italiani sulla scena sportiva internazionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] culturale di più ampio respiro comprendente lezioni di lingue, musica, arte. Tra i docenti il più ammirato è Angelo crescita economica del Mezzogiorno. Al fine di realizzare in concreto tale politica, De Viti si batte tenacemente anche perché ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] la predilezione per le belle lettere, il teatro e la musica che le era stata infusa in tenera età dal padre. circa, sotto la guida di Saraceno, senza peraltro pervenire a risultati concreti. Per rendere pubblico il lavoro svolto, nel 1963 Fuà e ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] . Batoni e di A. R. Mengs, ma di ciò non rimane testimonianza concreta. La vita e le opere del C. ci sono note soprattutto attraverso le il C. pose di nuovo mano all'Origine della Musica di palazzo Caetani ed eseguì il ritratto di Girolamo Silvestri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo ricchissimo di esperienze e intuizioni filosofiche, il Novecento vede confrontarsi [...] non si perpetuerebbe nel presente e non ci sarebbe evoluzione né durata concreta. La durata è l’incessante progredire del passato che intacca l’ il continuo richiamo alla pittura veneta e alla musica nietzschiana di Wagner.
Sempre sullo sfondo di una ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] dalla Fiaccola sotto il moggio), il cui segno concreta in cadenze bistolfiane ora la feriffità, ora la dell'arte in Itaha, Torino 1982, pp. 111, 181; D'Annunzio, la musica e le arti figurative, in Quaderni del Vittoriale, 1982, 34-35, passim; M ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] e suo genero Gherardo Roberti, un prete guascone, buon musico, che il duca aveva ammesso nella sua intimità. Partì il 14 nov. 1518, per ritornare il 20 febbr. 1519 senza concreti risultati. Il 23 giugno dello stesso anno la duchessa Lucrezia morì di ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...