L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] der Ottonen, München 1966-71.
L. Caballero Zoreda - Th. Ulbert, La basilica paleocristiana de Casa Herrera en la cercanias de Mérida, Madrid 1967.
P. de Palol, Arqueologia cristiana de la España romana, Madrid - Valladolid 1967, pp. 147-82.
C.H ...
Leggi Tutto
Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] II sec.; elemento architettonico scolpito; K. iv, 13. - Martorell: 235, 236. Alle due estremità di un ponte; K. iv, 14. - Mérida: 237. K. iv, 15. - Medinaceli (Oscilis): 238. Tr.; K. iv, 16. - Ossigi: ???SIM-07???239. Ianus Augustus al confine della ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] (Nat. hist., XXXVI, 102) e noto anche da copie o “citazioni” in Italia e nelle province (ad es., il foro di Mérida in Spagna). Il nuovo culto di Marte Ultore attrasse nel foro augusteo funzioni e prerogative che erano prima capitoline e ne fece uno ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] ); in Hispania Tarraconensis, a Tarraco/Tarragona: CIL II2/XIV 942 (fra 324 e 326: Badius Macrinus); in Lusitania, a Emerita Augusta/Mérida: CIL II 481 (fra 315 e 318: C. Sulpicius [- - -]); in Baetica, a Corduba/Córdoba: CIL II2/VII 264 (fra 310 e ...
Leggi Tutto
L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] trasformazioni domizianee dell'arena, sono documentate anche in altri anfiteatri, come confermano le strutture di Verona e di Mérida, dove è attestata la presenza di ampi bacini con relative canalizzazioni di adduzione e scarico. È comunque nota ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] pannonico, riferibili all'insediamento longobardo. La rarefazione del tessuto abitativo è testimoniata in numerosi casi (da Parigi a Mérida, da Ginevra a Brescia, da Arles a Tarragona, a Milano), senza che ciò abbia necessariamente comportato una ...
Leggi Tutto
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....