Mérida Città della Spagna (55.568 ab. nel 2008), capoluogo della comunità autonoma dell’Estremadura, sulla riva destra del fiume Guadiana, alla confluenza del río Albarregas. Notevole centro agricolo [...] (cerealicoltura, olivicoltura, viticoltura), con relative industrie di trasformazione, e nodo ferroviario. Attivo il turismo.
Di antica origine celtiberica, colonia romana nel 25 a.C. con il nome di Emerita ...
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Vedi MERIDA dell'anno: 1961 - 1995
MÉRIDA (Emerita Augusta)
A. García y Bellido
Centro dell'Estremadura il cui nome attuale è la trasformazione di quello antico.
La città venne fondata nel 25 a. C. da [...] i pezzi decorativi visigotici del Conventual, forse il più importante insieme esistente nel genere in Spagna.
Bibl.: J. R. Mélida, Mérida, Barcellona 1929; A. García y Bellido, Esculturas Romanas de España y Portugal, Madrid 1949. Per il Mitreo: M ...
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SARGEAS (Μ. Σαργήας)
P. Moreno
Marmorario greco attivo a Mérida (Emerita Augusta) in Spagna, in età romana.
Il nome di S. compare su di una cornice scolpita del teatro di Mérida, attribulto all'età di [...] Traiano (v. rhopos).
Bibl.: A. García y Bellido, in Archivo Español de Arqueología, XXVIII, 1955, p. 8, n. V ...
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RHOPOS (῾Ρόπ[ος])
P. Moreno
Marmorario greco attivo a Mérida (Emerita Augusta), in Spagna, in età romana.
Il nome di R. ricorre con quello di altri scultori greci: Mais(on), Hyllos, Sargeas, sugli elementi [...] architettonici del teatro di Mérida, attribuito all'età traianea, ma che potrebbe anche risalire alla fondazione augustea della città. In particolare il nome di R., inciso su di una cornice, è accompagnato dalla data di esecuzione, priva purtroppo ...
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ANNIPONUS
L. Guerrini
Mosaicista di età romana che firmò un mosaico rinvenuto a Mérida (Spagna), opera provinciale del IV-V sec. d. C., raffigurante Dioniso e Arianna.
Bibl: J. M. C. Toynbee, Some Notes [...] on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 45, nota 12; A. García y Bellido, in Archivo Espan. de Arqueología, XXVIII, 1955, p. 13 ss ...
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ANTHOS (Anthos)
L. Guerrini
2°. - Mosaicista greco che firmò, insieme a un Seleucus, un mosaico rinvenuto a Mérida (Spagna). L'iscrizione è racchiusa in un cartiglio; le lettere permettono di datare [...] l'opera al II sec. d. C. La lettura è: C(olonia) A(ugusta) E(merita) f(ecerunt) Seleucus et Anthos.
Bibl: C.I.L., II, 492; H. Lucas, in Röm. Mitt., XVII, 1902, p. 127; A. Blanchet, La mosaïque, Parigi ...
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(lat. Bilbĭlis ) Antico municipio della Spagna Citeriore (od. Bámbola) presso Calatayud, sulla strada da Cesaraugusta (Saragozza) a Emérita (Mérida). Era iscritto alla tribù Galeria ed era noto per le [...] sue fabbriche d’armi. Divenuta municipium con Augusto, la città fu rimodellata dal punto di vista urbanistico e architettonico. Le indagini archeologiche hanno messo in luce l’acropoli, il foro, case ed ...
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ASELLUS (Asēllus)
L. Guerrini
Funditor romano, di epoca cristiana (III-IV sec. d. C.) con un'officina a Mérida (Emerita Augusta, Spagna). Il suo nome appare infatti su una casseruola nell'iscrizione: [...] ex of(icina) aseel uter felix in deo, seguita da un segno di croce. Il Bellido ritiene che il nome Aseel sia una scrittura errata per Asell; non interpreta l'Uter che segue come un nome proprio; spiega ...
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MAIS... (Μαίσ[ων])
Red.
Scultore greco la cui firma è stata rinvenuta su un frammento di un architrave di Mérida (Emerita Augusta, Spagna). L'integrazione più probabile è Maison.
Bibl.: A. García y Bellido, [...] in Arch. Esp. Arq., XXVIII, 1955, p. 8 ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....