Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] questione degli universali, così impugnò l'opposta soluzione realistica data da Guglielmo. Dopo un periodo iniziale d'insegnamento a Melun e a Corbeil, tornò a Parigi, donde Guglielmo di Champeaux s'era ritirato; le sue polemiche ebbero tale fortuna ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] C. svolse una parte importante anche in seno alle due grandi assemblee del clero francese alle quali partecipò. La prima, riunitasi a Melun alla fine del giugno 1579, si trasferì in seguito a Parigi dove proseguì fino al mese di febbraio del 1580. Al ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] di Pietroburgo nel 1891 (La réforme penitentiaire,conférence tenue à St. Pétersbourg, Roma 1891), a Melun nel 1895 (Législation pénale. Rapport par M.T.C., Melun 1895), a Budapest nel 1905 (Rapport par M.T.C., Firenze 1905).Sui problemi carcerari e ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] del re di Francia, Filippo IV il Bello (salito al trono nel 1285), che lo invitò ad accompagnarlo a Melun per trascorrervi le feste natalizie. L'accoglimento nell'entourage del sovrano è formalizzato in un documento appena successivo, in cui ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] ma Roma sostenne l'azione dei suo nunzio. Altre tensioni si crearono successivamente con l'assemblea del clero di Melun, che nel luglio 1579 prese posizione a favore dell'introduzione dei decreti e contro le pesanti contribuzioni finanziarie chieste ...
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BUONACCORSI, Antonio
Bernard Barbiche
Figlio maggiore di Giuliano, fece come il padre una carriera amministrativa e politica. Il 7 genn. 1538 fu provvisto di un ufficio stipendiato di notaio e segretario [...] di Parigi, e il matrimonio celebrato il 13 giugno seguente nel castello di Pontillaut-en-Brie (Seine-et-Marne, circondario di Melun, cantone di Tournan-en-Brie, comune di Pontault-Combault). Louise fu dal 1578 al 1584 dama d'onore di Caterina de ...
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Alipio, Santo
H. Faensen
(Alipij Pečerskij)
A., morto il 17 agosto 1114, è il più antico monaco-pittore russo di cui si conosca il nome. Il Kievskij Pečerskij Paterikon, la cui più antica compilazione [...] monastero di Kiev-Pečerskij], St. Pétersburg 1911 (19652).
L. Réau, Histoire de la peinture au Moyen Age, I, La Miniature, Melun 1947.
K. Onasch, Ikonen, Berlin 1961, p. 342.
V.I. Antonova, N.E. Mneva, Katalog drevnerusskoj Živopisti [Catalogo della ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] , gentiluomo di camera inviato dal re per ricevere l'ospite e per scortarlo fino a Fontainebleau. Vi giunse, dopo una breve sosta a Melun, il 27 novembre e fu accolto dapprima in casa del card. Ippolito d'Este. Di lì, in compagnia del cardinale e del ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] a Roma. La prospettiva di una rappacificazione con il marito tramontò immediatamente. Dopo una semireclusione all'abbazia di Lys, presso Melun, dal febbraio al maggio del 1671, la M. tornò a Roma, dove riprese la sua intensa vita sociale, legandosi ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] giovane signora", Alba 1942.
Fonti e Bibl.: S. Pellico, La marchesa G. Falletti di Barolo nata C. Memorie, Torino 1864; A. de Melun, La marquise de Barol. Sa vie et ses oeuvres suivies d'une notice sur S. Pellico, Paris 1869; V. P. Ponti, Lett. ined ...
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