Mâcon Città della Francia centro-orientale, capoluogo del dipartimento di Saône-et-Loire (Borgogna).
Era uno dei centri più importanti degli Eduli quando Cesare la conquistò facendone una base militare [...] (Matisconense castrum). Devastata dagli Unni di Attila (451), da Arabi (732) e Ungari (937), passò alla corona di Francia nel 1182 costituendosi in comune nel 13° secolo. Sede vescovile dal 5° sec., vi ...
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Uomo politico statunitense (Macon Manor, Carolina del Nord, 1758 - Buck Spring, Carolina del Nord, 1837). Alla Camera dei rappresentanti (1791-1815), fu avversario di A. Hamilton e del partito federalista. [...] Presidente della Camera (1801-07), dapprima sostenitore di Th. Jefferson, se ne staccò per formare nel 1805, con J. Randolph e J. H. Nicholson, il gruppo indipendente chiamato Quids, che poi abbandonò ...
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Uomo politico francese (Château-du-Loir, Angiò, 1365 - Trèves, Gard, 1443). Cancelliere prima dei duchi d'Angiò poi della regina di Francia Isabella e (dal 1416) del delfino Carlo, che egli salvò (1418) quando i Borgognoni occuparono Parigi; contribuì successivamente alla riconciliazione tra il re e il duca di Borgogna. Fu sostenitore e amico di Giovanna d'Arco, la cui famiglia (1429) fece nobilitare. ...
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Storico ed erudito (Mâcon 1607 - Bourg 1664); di famiglia calvinista, ma convertitosi al cattolicesimo, si rese assai noto per una Histoire de Bresse et de Bugey (4 voll., 1650), che gli valse la nomina [...] a storiografo di Luigi XIV. Recatosi poi a Torino, fu dalla reggente Cristina di Francia nominato storiografo di corte; lasciò numerose opere erudite sulla storia sabauda e una Histoire généalogique de ...
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Rivoluzionario (Sainte-Menehould, Marna, 1763 - Mâcon 1824). Maestro di posta nella sua città natale al momento della tentata fuga di Luigi XVI (1791), riconobbe il sovrano e ne determinò l'arresto a Varennes. [...] Divenuto improvvisamente celebre, fu deputato alla Convenzione e votò la morte del re. Commissario presso l'esercito del Nord, fu catturato nell'ott. 1793 dagli Austriaci e riebbe la libertà solo nel 1795. ...
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Uomo politico e scrittore francese (Metz 1766 - Mâcon 1855), avvocato e giornalista; monarchico durante la Rivoluzione, fece parte del club dei foglianti; sotto il Direttorio fu coinvolto nei tentativi [...] realisti. Prof. di storia (dal 1812) all'univ. di Parigi, membro dell'Accademia, scrisse varie opere sulla storia della Francia nei secc. 18º e 19º: Précis historique de la Révolution française (1801-06); ...
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Lamartine, Alphonse-Marie-Louis Prat de
Poeta e politico francese (Mâcon, Saône-et-Loire, 1790-Parigi 1869). Esponente del Romanticismo, ebbe incarichi diplomatici a Napoli (1820) e a Firenze (1825). [...] Dopo la Rivoluzione di luglio si schierò all’opposizione e alla caduta di Luigi Filippo (1848) fu ministro degli Esteri nel governo provvisorio. Fra le sue opere: Méditations poétiques (1820) e La chute ...
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massoneria
Dino Carpanetto
La società segreta dei liberi muratori
Associazione segreta dalle origini antichissime, la Massoneria si costituì principalmente in Inghilterra e in Scozia a partire dal 17° [...]
Le origini
Il nome deriva dalle antiche associazioni medievali di mestiere dei muratori e degli architetti (dal francese franc-maçon «libero muratore»), i cui membri si tramandavano segretamente le regole del loro lavoro perché nessun altro al di ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] che lo avrebbe contraddistinto, salvo brevi parentesi, per il resto della sua esistenza. In Francia fece tappa a Marsiglia e a Mâcon, da dove, nell’agosto del 1831, fu autorizzato a trasferirsi a Parigi e a godere di un sussidio del governo francese ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] 1830 e del febbraio 1831. Nuovamente compromesso, il C. si recò a Pistoia, e poi in Francia; dopo un breve soggiorno a Macon, si stabilì a Parigi, ove entrò in contatto col Buonarroti.
Nel 1831 questi fondava la società dei Veri Italiani, "più aperta ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...