Vescovo italiano (m. 962 circa); di nobili origini, apparteneva alla stirpe dei conti di Macon; fu abate di Goudargues, d'Aniane e di Cruas, poi arcivescovo di Arles (dal 920). Con l'appoggio di Ugo, re [...] d'Italia, ottenne la commenda dei vescovadi di Mantova (933-45), di Verona (933-46) e di Trento (933-57). Dal 946 ebbe poi l'arcivescovado di Milano. Rivolto a interessi mondani, si preoccupò soprattutto ...
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MONCEAUX, Paul (XXIII, p. 625)
Storico della letteratura cristiana antica, morto a Sceaux, presso Parigi, il 7 febbraio 1941.
Bibl.: R. Dussaud, Notice sur la vie et les travaux de P. M., Mâcon 1942; [...] A. Merlin, P. M., in Bulletin archéol. du Comité des travaux, 1941-42, pp. 55-57 ...
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Abate di Cluny (n. circa 962 - m. Souvigny 1049). Di nobile famiglia, fu prima canonico: fattosi poi monaco a Cluny (991) vi fu abate dal 994. Dotato di grandi capacità organizzative e di infaticabile [...] la base della ricchezza e della potenza cluniacense. O. fu perciò costretto a resistere a Gauzelino, vescovo di Maçon, e al suo successore Gualtiero, che accampavano diritti spirituali su Cluny, riuscendo a salvare l'indipendenza solo per ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] Saône, nel quale condannarono la simonia e convalidarono le donazioni sin allora fatte al monastero di S. Romano a Mâcon. Passato nel Nord della Francia, presiedette concili convocati a Parigi per risolvere la controversia riguardante il possesso dei ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] trovò a Roma, dove, tra l'altro, non mancò di difendere gli interessi economici di Cluny contro Landerico vescovo di Mâcon, in quanto Gregorio VII aveva ingiunto a Ugo di restituirgli dei beni. Nel 1080 Gregorio lo nominò cardinale vescovo di Ostia ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] della reggenza. Presto però si decise che la madre e la nonna del conte abbandonassero lo Stato; questa andò a stabilirsi a Mâcon, quella fu sposata a Bernardo d'Armagnac. Nel 1394 in un ambiente più sereno fu rifatto il processo: speziale e medico ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] cluniacense, dovette essere dettato dalle relazioni parentali che egli aveva, per parte materna, con Ottone Guglielmo, conte di Mâcon e poi duca di Borgogna, e con Brunone, vescovo di Langres, entrambi interessati a dare nuovo impulso alla vita ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] Prasser und armen Lazarus in der mittelalterlichen Buchmalerei, München 1989; Y. Christe, A propos du portail occidental de l'ancienne cathédrale de Mâcon, AC 79, 1991, pp. 325-332; C. Carozzi, Le voyage de l'âme dans l'au-delà d'après la littérature ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] les chemins, les sanctuaires, Paris 1963; K.J. Conant, Cluny. Les églises et la maison du chef d'ordre, Cambridge (MA)-Mâcon 1968; A.C. Quintavalle, La strada romea, Milano 1975; id., Vie dei pellegrini nell'Emilia medievale, Milano 1977; J. Le Goff ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] 1491 ebbe termine la missione del F. e del Chiericati che ripartirono alla volta di Roma. Il F., divenuto arcidiacono di Mácon, fece parte in questa occasione, insieme con il collega, dell'ambasciata inviata dal re al papa l'11 novembre con il ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...