ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] dai tipi bodoniani e il Nuovo teatro di Parma, pubblicato l'anno successivo.
A causa delle sue condizioni fisiche, l'I. si trasferì a Luzzara, dove morì la notte tra il 21 e il 22 genn. 1828.
Lo studio prese da allora il solo nome di Toschi e, dopo ...
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GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] : il 3 sett. 926 furono riaffermate al monastero piacentino di S. Sisto le corti di Guastalla, Campo Miliacio, Cortenuova, Sesto, Luzzara, Palidano, Villola e Pegognaga (I diplomi di Ugo, pp. 6-9), mentre il 28 settembre fu confermato alla Chiesa di ...
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TONELLI, Antonio
Tarcisio Balbo
TONELLI (De’ Pietri), Antonio. – Nacque a Carpi il 19 agosto 1686 da Sante, ufficiale di cavalleria nell’esercito del Ducato di Modena, e da Caterina de’ Pisi.
Il vero [...] di musica, chiusa verso il 1753, tra i cui allievi fu la giovanissima Rosa Partegiotti (1745 circa-1813), nativa di Luzzara, per la quale Tonelli nutrì un attaccamento che rasentava il morboso: quando nel 1763 la giovane decise di prendere i voti ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] Gonzaga l'esistenza di due quadri del Correggio (una Madonna tra due santi e un Cristo portacroce) in una piccola cappella a Luzzara, presso Mantova, ma le trattative per l'acquisto delle due opere non ebbero esito felice. Altre tre missive, datate ...
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TURINI
Marco Bizzarini
– Famiglia di musicisti bresciani attivi in patria e Oltralpe tra Cinque e Seicento, documentata sull’arco di tre generazioni.
Gregorio nacque a Brescia intorno al 1553. Il padre, [...] Sonate a due et a tre, libro primo, pubblicati a Venezia nel 1621 e dedicati a Ludovico Gonzaga, dei marchesi di Luzzara, vescovo di Alba (il libro ebbe tre riedizioni); e un perduto libro di Messe, «primizie del mio ingegno» dedicate ai «canonici ...
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RUZZINI, Carlo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Giobbe, l’11 novembre 1653 dal futuro procuratore Marco e da Caterina Zen di Giovanni. Il matrimonio del fratello maggiore [...] ebbe luogo dal 28 luglio al novembre dello stesso 1702, ma i due riuscirono a farsi ricevere dal re, trasferitosi a Luzzara per seguire meglio le operazioni militari, solo dopo il rientro di costui a Milano il 23 ottobre, dopo di che il sovrano ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] christianorumque erudimentis collectus (Venezia, O. Scoto, 1523; ma già pronto nel 1521), dedicato a Giovanfrancesco Gonzaga di Luzzara: i sermoni, di struttura analoga a quella dell'opera sopracitata, sono preceduti da una lettera dell'Equicola ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] , Redondesco e Solferino. Nei mesi successivi il marchese Federico operò permute e scambi con i fratelli: in particolare cedette Luzzara e Marmirolo a Ludovico e al G. (salvo poi riacquistare nel 1480 il palazzo di Marmirolo) in cambio di Canneto ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] ad un intervento chirurgico alla testa, il F. parla anche dell'invio di disegni per la fabbrica della residenza ducale di Luzzara. I suoi problemi con le maestranze si estendevano anche ai rapporti con i colleghi: dai giudizi dei contemporanei il F ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] di S. Sisto in Piacenza, cui in questa circostanza furono confermate le corti di Guastalla, Campo Miliaco, Cortenova, Sesto, Luzzara, Palidano, Villola e Pegognaga, con il monastero di Cotrebbia. Il 7 ag. 952 G. partecipò alla Dieta di Augusta ...
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cratere sismico
loc. s.le m. Area interessata da un sisma, con particolare riferimento ai danni subiti da persone e cose. ◆ «Ha solo 4 anni quella galleria. Basta guardare sulla cartina per vedere che è in corrispondenza del cratere sismico...