MORA, Paolo
Giovanna Mencarelli
Restauratore d'arte, nato a Roma il 22 maggio 1921, morto ivi il 26 marzo 1998. Nel 1944 entrò come allievo all'Istituto centrale del restauro (ICR), dove dal 1950 svolse [...] missioni all'estero: tra l'altro, lavorò in Egitto al tempio di Abu-Simbel (1962) e alla tomba di Nefertari a Luxor (1988-92), come anche in Bulgaria, in Messico, in Giappone, in Indonesia, in India. La sua importante attività è documentata nei ...
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NEFERTITI (Nfrt- ı' ı't ı' "la bella che è venuta")
A. M. Roveri
Regina egiziana, sposa del re Ekhnaton (1377-1358), il faraone eretico della XVIII dinastia (v. egiziana, arte; faraone; tell el-῾amārnah). [...] .
Ad un periodo di transizione tra lo stile "espressionistico" di cui sono tipici esemplari i colossi di Ekhnaton trovati a Luxor, ed il delicato naturalismo dell'ultimo periodo appartiene la statua n. 21263 del museo di Berlino proveniente, come le ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] ss.; H. Kaheler, Das Fünfsäulenmonument f. die T. auf d. Forum Romanum, Colonia 1964. - Pitture di Luxor: U. Monneret de Villard, The Temple of the Imperial Cult at Luxor, in Archaeologia, XCV, 1953, p. 85 ss. - Calcedonia di Dunbarton Oaks: G. M. A ...
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IPOSTILA, Sala
L. Crema
IPOSTILA, Sala (dal gr. υ½ποᾒστυλος da υ¾ποᾒ "sotto" e στυᾒλος "colonna"). − Si chiama i. una sala avente la copertura piana sorretta da colonne o pilastri, particolarmente quando [...] del portico che circondava il cortile, alzandosi sul livello di questo e approfondendosi in varie file di colonne; così a Luxor, dove sostituiva addirittura la sala dell'apparizione, e nei templi tolemaici e romani, nei quali inoltre la fila esterna ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE
S. Donadoni
Già dall'epoca arcaica il re d'Egitto viene paragonato a un leone e come tale rappresentato. Alla IV dinastia, per mostrare il carattere metaforico [...] nei viali di accesso ai templi fiancheggiati da s., dei quali l'esempio più illustre è quello che unisce a Tebe il tempio di Luxor con quello di Karnak.
Dall'Egitto la figura della s. si è diffusa per il mondo orientale. In Grecia appare già in un ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] o con figure singole; iscrizioni dedicatorie venivano incise intorno all'estremità superiore, come nei calici. Le croci (tesori di Luxor, Hama e Phela) erano di forma latina e avevano alla base un cordolo metallico per consentire l'inserimento su un ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] del quale sopravvive ancora in parte la decorazione parietale. Sono andate invece perdute le pitture di Filae, Abidos, Danderā, Luxor, di cui restano oggi solo sommarie descrizioni di viaggiatori del Settecento e del primo Ottocento.Ancora diverso è ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] di datarlo nel tardo V sec., ma può ben essere anche più tardo.
9. Tesori dell'Africa Cristiana. - Dieci oggetti trovati a Luxor in Egitto nel 1889 furono sepolti nel V o VI sec. d. C. e includono una croce processionale, due incensieri e legature ...
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CONTINUA, Rappresentazione
Red.
Con il termine di "rappresentazione continua" (che talora, meno bene, viene formulato in "r. continuata") si è reso il corrispondente tedesco kontinuirende o kontinuirliche [...] alla grande arte greca. Si vedano specialmente i rilievi della spedizione di Ramesses II contro la città siriana di Qadesh, a Luxor (Wreszinski, ii, tavv. 16-25) e ad Abu-Simbel (Wreszinski, ii, tavv. 169-178). Accenni se ne riscontrano negli echi ...
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OBELISCO (ὀβελίσκος, più antico ὄβελος)
S. Donadoni
È termine greco ("spiedo") con il quale anche noi designiamo tipici monumenti egiziani. Si tratta in genere di blocchi monolitici a sezione quadrata [...] si cerca di ottenere dalla cava ogni volta l'o. più alto possibile. In un caso (o. di Ramesses Il del tempio di Luxor) a tale differenza si ovvia ponendo i due o. a distanza ineguale dalla porta, in modo da correggere, con un accorgimento prospettico ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...