Ecclesiastico e uomo politico (Luxeuil, Franca Contea, 1412 - Rully 1473). Monaco, poi abate di Luxeuil e vescovo di Arras (1453), fu consigliere del duca di Borgogna Filippo il Buono. Ambizioso e intrigante, [...] passò al servizio di Luigi XI che gli fece ottenere l'arcivescovato di Albi e il cappello cardinalizio (1461); lo nominò poi suo cappellano e gli affidò missioni diplomatiche ...
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Colombano, santo
Monaco irlandese (n. 540 ca.-m. Bobbio 615). Dall’abbazia di Bangor si trasferì (590 ca.) in Francia, dove fondò l’abbazia di Annegray, e più tardi quelle di Luxeuil e di Fontaines. [...] di Bobbio, dove morì. C. ebbe grande impatto sulla vita religiosa e culturale della Francia e dell’Italia settentr., sia attraverso la rigorosa regola monastica di Luxeuil sia con la larga rete di monasteri fondati da lui o dai suoi discepoli. ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] condotta da Uberto, che dice "clericus" illecitamente impadronitosi dell'abbazia di S. Maurizio, contaminatore di quella di Luxeuil per avervi soggiornato in compagnia di donne di malaffare, e indotto dalle sue brame a tramare perché andasse infranta ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] un numero considerevole di sedi dal sud al nord della Francia, sino ai suoi margini normanni. Non fu da meno Luxeuil, in Borgogna, edificata da san Colombano, centro del monachesimo celtico nel continente. Ambedue non tardarono ad accogliere - agli ...
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