LuxFilm
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione e di distribuzione, fondata a Torino il 21 febbraio 1934 dall'imprenditore Riccardo Gualino con il nome di Compagnia italiana cinematografica [...] di successo. Nel 1940 la società di produzione si trasferì da Torino a Roma, prendendo il nome di LuxFilm S.A., dapprima in via Tevere, poi in via Po 36, destinata a diventare la sua sede storica. Nel frattempo si era conclusa anche l'interdizione ...
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Produttore cinematografico italiano (Magenta 1912 - Ginevra 2007). Negli anni Quaranta fu produttore esecutivo per l'A.T.A. e per la LuxFilm (favorì tra l'altro l'esordio di registi come M. Soldati, A. [...] successi commerciali (La ciociara, 1960; Boccaccio '70, 1962; Ieri, oggi, domani, 1963; Matrimonio all'italiana, 1964; ecc.), film d'autore (Le mépris, 1962; Blow-up, 1966; Zabriskie point, 1970; Professione: reporter, 1975; Una giornata particolare ...
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Regista cinematografico, nato a Salò l'8 giugno 1916. Dopo aver seguito la famiglia in Francia e studiato architettura a Milano, dove frequenta il gruppo frondista della rivista Corrente, si dedica alla [...] Tempo, poi sull'Avanti!.
Il suo documentario Bambini in città (1946) incuriosisce il musicologo G. M. Gatti, dirigente della Luxfilm, che gli propone un film sul tipo di Boys' Town (La città dei ragazzi, 1938) di N. Taurog. C. sceglie, come campo d ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] italiana cinematografica Lux (v. luxfilm); poi vennero fondate altre società (Manenti film, Scalera film, Rizzoli e più, 1965; Il buono, il brutto, il cattivo, 1966) e i due film successivi (C'era una volta il West, 1968; Giù la testa, 1971) Leone ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] più rappresentativi del neorealismo; né la situazione migliorò nell’immediato dopoguerra, quando la LuxFilm decise di rivolgersi a compositori blasonati, poiché se si determinò com’è ovvio un enorme salto di qualità dal punto di vista strettamente ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] più rappresentativi del Neorealismo. Né la situazione migliorò nell'immediato dopoguerra, quando la LuxFilm decise di rivolgersi a compositori blasonati, poiché se si determinò, com'è ovvio, un enorme salto di qualità dal punto di vista strettamente ...
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Distribuzione
Sergio Toffetti
La d., o noleggio, è il settore dell'attività cinematografica che si pone tra la produzione (v.) e l'esercizio (v. impresa) per favorire la diffusione commerciale dei film [...] , dopo il 2000, della Miramax. Le successive crisi del cinema impedirono il vero consolidamento di una struttura distributiva nazionale. La LuxFilm fu la prima a uscire dal mercato, la Titanus e la Cineriz ressero fino agli anni Settanta, mentre sul ...
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Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] . Dal 1935 alla fine degli anni Cinquanta invece, il modello italiano di 'produttore finanziere' fu rappresentato sicuramente da Riccardo Gualino della LuxFilm, che per lo più affidava, con contratti di appalto a budget chiuso, la realizzazione dei ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] ; Paradiso in fiore) di Victor Saville, Waltzes from Vienna (1933; Vienna di Strauss) di Alfred Hitchcock. Per la LuxFilm si occupò di Little women (1933; Piccole donne) di George Cukor, Stingaree (1934; Stingari il bandito sentimentale) di Wellman ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] tra vecchio artigianato e neoprofessionismo, spiccano i nomi di Nino Rota e di Ennio Morricone. Al di là dei discutibili intenti della LuxFilm di G.M. Gatti e degli auspici di F. d'Amico, intesi a sottrarre il cinema agli specialisti, Rota risolse ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...