DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] . Tiozzo, Gli affreschi delle ville del Brenta, Padova 1968, p. 64; A. Ballarin, La decorazione ad affresco... la villa di Luvigliano, in Boll. d. Centro internaz. di studi di architettura A. Palladio, X (1968), pp. 115-26; R. Pallucchini, G. Zelotti ...
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ANDREA da Valle
Lucio Grossato
Nato a Valle di Capodistria nel primo quarto del sec. XVI da Antonio, dimorò e lavorò come lapicida e architetto per quasi tutta la sua vita a Padova e nei dintorni, operando [...] suo primo lavoro originale. In seguito alla morte del Falconetto venne preposto al completamento del Palazzo dei Vescovi a Luvigliano sui colli Euganei. Nel 1547 concorse, in gara col Sansovino, al progetto per il coro del duomo di Padova ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] alla sorella dedicando le sue giornate al lavoro e alla famiglia. Nei mesi estivi si rifugiò nella villa di famiglia a Luvigliano, nel Comune di Torreglia (20 km a sud-ovest di Padova), che divenne il luogo prediletto per il riposo, la frequentazione ...
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MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] alla veneta trapiantata nelle campagne laziali, desunto testualmente dalle pitture di Sustris nella villa dei Vescovi di Luvigliano presso Padova. Nel primo lustro degli anni Cinquanta cadono anche alcuni lavori perduti: affreschi in una cappella ...
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SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] oltre il Muson, Santa Bona, San Pietro di Feletto, Zerman), nel Padovano (Abano, Bertipaglia, Camposampiero, Loreggia, Luvigliano), nel Polesine (Adria, Canda), nel Veneziano (Cavarzere, Salzano) e nell’Udinese (Artegna, Cervignano, Fagagna, Gemona ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] da un'opera di Giovanni Antonio de' Sacchis detto il Pordenone (Moschini Marconi, p. 175).
Del 1527 è la pala di Luvigliano (Padova), una grande tela centinata rappresentante S. Martino che dona il mantello a un povero tra i ss. Giovanni Battista ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] di un tempio, che accoglie gli ambienti di servizio: una doppia novità in Veneto se si esclude villa dei Vescovi a Luvigliano di Alvise Cornaro e Falconetto (concepita intorno al 1535). La sala centrale, a tutta altezza, è coperta da una volta in ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] in Padova; se vuol edificare in villa vadi a Codevigo e a Campagna, chi vuol fare un palazzo da principe vadi a Luvigliano": così il pittore Francesco Marcolini), assieme ad un originale istintivo gusto per la simmetria, la razionalità (a suo dire, i ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] , il piano superiore del Monte di pietà, l'arco di villa Benvenuti (già Cornaro) ad Este, la villa dei Vescovi a Luvigliano, la facciata della parrocchiale di Codevigo e l'altare di S. Antonio all'interno, un'altra costruzione di pertinenza vescovile ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] fu impegnato in due nuove commissioni da parte del vescovo Corner (la grotta ‘della fontana’ in villa dei Vescovi a Luvigliano e la chiesa e il convento di S. Agnese a Padova).
Contemporaneamente, Scamozzi venne chiamato da Vespasiano Gonzaga Colonna ...
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