CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] Finzi, Correggio nella storia e nei suoi figli, Reggio Emilia 1968, pp. 239 ss.; S. Seidel Menchi, Le traduzioni ital. di Lutero nella prima metà del Cinquecento, in Rinascimento, s. 2, XVII (1977), pp. 86 ss.; S. Peyronel Rambaldi, Speranze e crisi ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] Erikson, E., Young man Luther. A study in psychoanalysis and history, New York 1958 (tr. it.: Il giovane Lutero. Studio storico-psicanalitico, Roma 1967).
Erikson, E., Insight and responsibility, New York 1964 (tr. it.: Introspezione e responsabilità ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] , Legge e peccato. Anime, corpi, giustizia alla corte dei papi, Bari 1995, pp. 198-226; G. Martina, Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni, III, Brescia 1995, ad ind.; Histoire du Christianisme des origines à nos jours, a cura di J.M. Mayeur ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] voce nel 1539 - a concedere la porpora. Ma insospettito lo stesso allorché ne apprende la disapprovazione dell'esecuzione del luterano Giuliano da Milano. Donde la convocazione a Roma per un chiarimento. Ma Ochino, una volta a Firenze, non prosegue ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] fiancheggiamento della politica antiluterana con l'adozione, in fondo, delle medesime armi, che - con ben altra applicazione spirituale - Lutero stesso si era trovato ad usare nel corso della sua battaglia: la divulgazione dei testi sacri. Anche se ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] conati sunt", scriveva Filippo nella dedica a Clemente VII, riferendosi certo ai seguaci della Riforma protestante; e si ricorda allora Lutero che, per la questione del primato di Pietro, accettava soltanto la prima esegesi agostiniana di Matt. 16,17 ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] 1823. nella casa di Staggia, presso Modena, appartenuta a varie generazioni della famiglia Castelvetro, vengono alla luce opere di Lutero, Calvino, una traduzione del decreto di Carlo IX sulla tolleranza verso i protestanti e, ancora, testi di Erasmo ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] cioè più vicina ai testi sacri. Si tratta di un movimento, che risente, più che di Calvino e di Lutero, dell'umanesimo ficiniano, con un'eco della predicazione di Savonarola. I motivi però tipici della riforma luterana affioravano nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] a porre il problema, domandandosi se la mancata Riforma fosse all’origine della subalternità italiana:
Tutti gridano: è Lutero che ispira Descartes; la filosofia moderna viene dal protestantesimo. Ma, perché noi non abbiamo avuto protestantesimo, non ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] e tutta la costruzione era costata al C. più di 22.000 ducati d'oro. Qui, nel 1510, probabilmente il C. aveva incontrato Lutero, in occasione della sua venuta a Roma, ospite del convento tenuto dagli eremitani di S. Agostino. Alla tomba del C. venne ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....