Cardinale e umanista (Beverly, Yorkshire, 1469 circa - Londra 1535). Studiò a Cambridge (1483), di cui nel 1497 diveniva master; prete nel 1491, confessore e consigliere di Margherita Beaufort, madre di [...] latino, è il suo capolavoro teologico; altrettanto nota è la sua molteplice difesa dello scritto di Enrico VIII contro Lutero, che taluni anzi attribuiscono a Giovanni. In questa attività di polemista e di teologo lo sorpresero gli avvenimenti del ...
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Scrittore svizzero di lingua italiana (n. Bedretto, Ticino, 1928 - Lugano 2016), cugino di Giorgio. Ha studiato alle università di Zurigo e di Milano, laureandosi in lettere e dedicandosi poi all'insegnamento [...] , e ha pubblicato alcune raccolte poetiche: Concertino per rane (1990), Né timo né maggiorana (1995), L'albero di Lutero (1998), una raccolta di sonetti, Quartine per Francesco. Un bambino in poesia (2004), Un eterno imperfetto (2006), Frantumi ...
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Teologo e umanista (Schlettstadt, Alsazia, 1450 - ivi 1528). Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg e dal 1498 fu professore in quest'ultima sede di retorica e poetica. A lui l'imperatore Massimiliano [...] . W. considerò da principio con simpatia il movimento riformatore iniziato da Lutero, ma poi davanti all'indirizzo decisamente antiecclesiastico assunto dal movimento luterano se ne ritrasse. Tra le sue opere ebbero larga diffusione l'Epitome ...
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Figlio (Marburgo 1504 - Kassel 1567) di Guglielmo II e di Anna di Meclemburgo, successe al padre nel 1509 e assunse il governo nel 1518, dopo un periodo di reggenza degli Stati e della madre. Debellò la [...] (1524) alla riforma, propugnò l'unione degli stati protestanti dell'Impero e promosse la conferenza religiosa di Marburgo, fra Lutero e Zwingli (1529); aderì alla lega di Smalcalda e riuscì (1534) a rimettere sul trono il duca Ulrico del Württemberg ...
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Teologo danese (Aarhus 1698 - Copenaghen 1764), nipote del precedente. In reazione all'intellettualismo religioso ortodosso, e per influsso soprattutto degli scritti di P. Jurieu e di altri teologi riformisti [...] ecclesiae Danicae 1766, post.; ecc.) e religiosa: si ricorda in particolare il nuovo Commento al Piccolo Catechismo di Lutero, mediante il quale il pietismo fece il suo ingresso ufficiale nelle scuole danesi e norvegesi. Vescovo di Bergen (1747 ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] alle indulgenze, ma in una prospettiva molto più ampia, toccando gli aspetti e le conseguenze dell'atteggiamento ribelle di Lutero e cercando di ricondurlo amichevolmente alla Chiesa mediante il ricorso a motivi in gran parte sentimentali. L'opera è ...
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Storico della filosofia italiano (Carrara 1902 - Pisa 1990). Dal 1950 ha insegnato negli Stati Uniti, alla Columbia University di New York (1950-60), poi alla University of California di Berkeley, fino [...] frammenti giovanili, degli scritti del periodo jenense. Altre opere: La metafisica di B. Varisco (1929), La crisi del positivismo nella filosofia dell'immanenza (1929) e, di particolare rilievo, La teologia di Lutero: rivelazione e dialettica (1967). ...
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Poeta tedesco (Norimberga 1494 - ivi 1576). Per volere del padre, il sarto Jorg Sachs, frequentò, secondo l'uso del tempo, una "scuola di latino". Nel 1509 divenne apprendista calzolaio, mentre il tessitore [...] classiche, leggende, eventi storici e contemporanei di carattere politico, sociale e religioso (celebre il poema in lode di Lutero Die wittenbergisch Nachtigall, 1523), in migliaia di composizioni poetiche (4275 ne catalogò lui stesso nel 1567, e ...
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Teologo tedesco (Amburgo 1926 - Tubinga 2024), membro della Chiesa evangelica riformata di Germania. Ha compiuto gli studî teologici nell'univ. di Gottinga. È stato insegnante, dal 1958 al 1963, all'Accademia [...] -sociale dell'escatologia cristiana. Svanite le speranze di redenzione sociale e politica, è tornato all'ispirazione originale di Lutero, sottolineando la teologia della croce: Der gekreuzigte Gott. Das Kreuz Christi als Grund und Kritik christlicher ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] religioso da una parte, e politico/statuale dall'altra (cioè fra privato e pubblico), Hobbes prosegue la secolarizzazione iniziata da Lutero e da Calvino; ma per questi ogni potere è autorità, a cui si contrappone la coscienza del singolo, mentre per ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....