Teologo domenicano (Ulma 1476 circa - Colonia 1536); prof. di teologia a Heidelberg, poi a Colonia, dal 1527 fu inquisitore a Magonza, Colonia e Treviri; combatté il luteranesimo e istituì molti processi [...] studio della Summa theologica di Tommaso d'Aquino. Tra le sue opere, ricordiamo un commento a una parte (Ia-IIae) della Summa (1512) e gli scritti contro Lutero: Eversio lutherani epithalamii (1527) e Adversus caninas Martini Lutheri nuptias (1530). ...
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BAURA, Andrea
Franco Gaeta
Frate agostiniano, presente al capitolo generale dell'Ordine tenuto a Venezia nel 1519, cominciò a far parlare di sé dopo una serie di prediche tenute a Venezia nel 1520, [...] di palazzo Loredan, nel quale aveva violentemente attaccato il pontefice e la corte romana. La sua propensione per Lutero è attestata dal Sanuto, che forse riecheggia preoccupazioni per la diffusione in Venezia di scritti e dottrine eterodosse ...
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Storico (Xanten 1829 - Francoforte sul Meno 1891), ordinato sacerdote nel 1860. Fu tra i più eminenti rappresentanti della storiografia cattolica tedesca nel sec. 19º. La sua opera più importante è la [...] dei Trent'anni, e fu continuata e riveduta da L. Pastor (2 voll., 1893-94). Mentre la sua opera ha ancora valore come quadro del mondo tedesco alla vigilia della Riforma, la figura di Lutero e il protestantesimo vi sono trattati con animo polemico. ...
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Storico della Chiesa originario dei Paesi Bassi (Grevenmacher, Lussemburgo, 1887 - ivi 1975). Sacerdote (1913), prof. di storia all'univ. di Braunsberg (1920), poi a Münster (1935) e a Magonza (1949). [...] gli schemi storiografici di H. Denifle e H. Grisar, rivaluta, nell'ambito della storiografia cattolica, la figura di Lutero e individua nella "theologische Unklarheit" della dottrina cattolica dell'epoca il punto centrale che provocò la rottura con ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] Pier Paolo Vergerio: the making of an Italiari reformer, Genève 1977, pp. 75 s.; S. Seidel Menchi, Le traduzioni ital. di Lutero nella prima metà del Cinquecento, in Rinascimento, s. 2, XVI (1977), pp. 64-80; P.F. Grendler, The Roman Inquisition and ...
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Teologo protestante tedesco (Berlino 1912 - Zurigo 2001). Amico di D. Bonhoeffer, dal 1939 fu pastore in una comunità della "chiesa confessante" (la chiesa che lottò contro Hitler). Prof. di teologia a [...] al problema dell'annuncio della parola di Dio nel mondo attuale totalmente laicizzato (Wort Gottes und Tradition, 1964; Wort und Glaube, 3 voll., 1960-75). Studioso di Lutero (Lutherstudien, 3 voll., 1971-85; Martin Luthers Weg und Wort, 1983). ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] ancora più diretta di questo episodio, ebbe conseguenze sul corso della Riforma in Germania il processo romano contro Martin Lutero. Nel luglio 1518 Lutero fu convocato a Roma per sospetta eresia, dopo che le 95 tesi, che egli aveva spedito a diversi ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] del male e la causa di ogni agire umano in Dio, depriverebbe l'uomo della propria responsabilità morale. Contro Lutero, che considerava la volontà umana intrinsecamente incline al male senza il concorso della grazia divina, egli fa valere appieno ...
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Teologo e predicatore (Cascia 1295 circa - Firenze 1347 o 1348), discepolo di A. Clareno; fattosi agostiniano, predicò nell'Italia centrale e scrisse varie opere, di alcune delle quali (traduzioni di opere [...] 'Epistolario), che ha fatto considerare il F. come rappresentante di una corrente teologica dell'ordine, la quale avrebbe influito su Lutero (di cui il F. è stato considerato da A. V. Müller addirittura come "fonte"). Culto confermato nel 1833; festa ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] da loro conclusa si impegnarono ad osservare l'editto di Worms e a prendere misure comuni contro i seguaci di Lutero nei loro territori. Nelle deliberazioni del convegno di Ratisbona si scorge già la volontà di promuovere una riforma cattolica oltre ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....