Storico e teologo tedesco (Amburgo 1448 - ivi 1517); rettore dell'univ. di Rostock (1482); fautore della riforma della Chiesa, aderì dapprima alla protesta di Lutero ma successivamente se ne distaccò. [...] Tra le opere: una storia dei Vandali (Vandalia, post., 1519), una dei Sassoni (Saxonia, post., 1520), una dei paesi scandinavi (Chronica regnorum aquilonarium Daniae, Sueciae et Norvegiae, post., 1546) ...
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Teologo, di nome Andreas Bodenstein (Karlstadt, Franconia, 1480 circa - Basilea 1541), noto sotto il nome umanistico derivato dalla città natia; canonico e professore (1504), quindi decano della facoltà [...] a Jena (1524), espulso dalla Sassonia, a vagare di città in città. Riammesso in Sassonia, dopo essersi di scolpato con Lutero, fu di nuovo espulso (1527) per essersi rifiutato di scrivere contro Zwingli ed Ecolampadio; si rifugiò allora a Zurigo e ...
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Martire protestante (Stanehouse, Lanarkshire, 1504 circa - St. Andrews 1528). Dopo aver studiato a Parigi e a Lovanio, dove cominciò a nutrire le prime simpatie per Lutero, tornò in Scozia (1524); sospettato [...] di eresia, lasciò il paese e si recò a Marburgo dove aderì senza riserve al luteranesimo (scrisse là, nel 1527, i suoi Loci communes). Tornato in Scozia a predicare la Riforma, fu prima affrontato dall'arcivescovo ...
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Teologo luterano (Augusta 1488 - Saalfeld 1560), in relazione con Fr. v. Sickingen; si recò nel 1524 a Wittenberg e con la sua conoscenza dell'ebraico aiutò Lutero nella traduzione della Bibbia; parroco [...] (1517) e "superintendente" (vescovo, 1528) a Saalfeld (Turingia), polemizzò con Osiandro e G. Major ...
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Riformatore dell'Assia (Avignone 1486 o 1487 - Frankenberg sull'Eder 1530). Francescano, passò alla Riforma ed ebbe tendenze zwingliane, dopo un primo periodo nel quale seguì Lutero. Stabilitosi nell'Assia [...] (dopo esser stato a Losanna, Ginevra, Wittenberg, Metz e Strasburgo), dettò la Reformatio ecclesiarum Hassiae e dal 1527 fu professore di teologia all'università di Marburgo ...
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Teologo danese (n. Varberg 1480 circa - m. dopo il 1534). Carmelitano, prof. di teologia (dal 1520 circa) nell'univ. di Copenaghen, dopo un momento di favore per Lutero tornò alla Chiesa cattolica e polemizzò [...] contro i riformatori nordici (fra cui Gustavo Vasa), ma sempre con tendenza conciliatrice. È autore d'una storia danese ...
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Teologo domenicano (Priero, Cuneo, 1456 - Roma 1523), prof. di teologia, maestro dei Sacri Palazzi (1515). Fu tra i maggiori oppositori della Riforma: prima contro J. Reuchlin nella disputa reuchliniana, [...] come consulente teologico della commissione incaricata di giudicare sul monaco tedesco: scrisse allora, contro le 95 tesi di Lutero, In praesumptuosas M. Lutheri conclusiones de potestate papae dialogus (1518), provocando una risposta di quello (1519 ...
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Umanista e polemista cattolico (Kierspe 1499 - Emmerich 1559), docente di latino e greco al ginnasio di Emmerich (1524) e rettore (1534); lasciò, tra l'altro, scritti polemici contro Lutero e contro H. [...] Pileus, e commentarî sui Salmi e sul Vangelo di S. Matteo, editi postumi dai suoi figli Dietrich e Tilmann (1560) ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] delle lingue bibliche e a un nuovo fervore di studi sulla Bibbia, resa più accessibile dall’invenzione della stampa.
Martino Lutero fu la grande figura che unì questi elementi, proponendo una riforma basata sulla Bibbia, legata alle autorità civili e ...
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Storico tedesco del cristianesimo (Zwickau 1869 - Bad Nauheim 1927). Dal 1898 docente e poi professore a Lipsia, Bonn, Marburgo; autore di varî e importanti scritti sulla storia della Riforma (Lutero, [...] ecc.) e della Chiesa cattolica (s. Francesco, ecc.) ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....