VÄSTERÅS (A. T., 63-64)
Hans W. AHLMANN
Axel ROMDAHL
Città della Svezia, capoluogo del län di Västmanland sul lago Mälar, posta sulla linea ferroviaria Stoccolma-Bergslagen. Västerås fu fondata nel [...] elettrotecnica. In Västerås hanno avuto luogo importanti diete, per esempio quella del 1527 che introdusse in Svezia le dottrine di Lutero.
Il duomo, costruito nel sec. XIII in laterizî, fu durante i due secoli seguenti trasformato in un'ampia chiesa ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] P. occidentale dell’antica capitale Marienburg. Quando il gran maestro dell’Ordine Alberto di Hohenzollern aderì alla Riforma di Lutero, i possessi dell’Ordine, soppresso, si ridussero a un ducato laico ereditario; si rese definitiva la distinzione ...
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(ted. Marburg o M. an der Lahn) Città della Germania (79.240 ab. nel 2007), nell’Assia, posta a 200 m s.l.m. nella valle del fiume Lahn, affluente del Reno. Notevole centro industriale (costruzioni meccaniche [...] Marburg).
A M. fu istituita la prima università luterana (1527). In seguito a mediazione del langravio Filippo d’Assia, Lutero e Zwingli si incontrarono a M. (colloquio di M.) nel 1529, al fine di eliminare le divergenze teologiche sorte fra ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] sacramenti, il matrimonio dei preti, la messa, la confessione, la comunione, i voti claustrali, il potere dei vescovi. Approvata da Lutero, redatta con grande timidezza di espressioni e con il desiderio di ridurre al minimo i punti di dissenso con i ...
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Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] , la G. visse il conflitto che attraversò la religione e la Chiesa anche come scontro tra principi schierati pro o contro Lutero, pro o contro l’imperatore Carlo V, impegnato nell’avversare la Riforma. La guerra dei contadini, che nel 1525 attraversò ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] hanno avuto molte più cose in comune che non la Chiesa cattolica e la stampa» (Eisenstein 1979, p. 406). Martin Lutero è infatti il primo a capire le potenzialità di quell’invenzione dovuta, qualche anno prima, a un altro tedesco: Johann Gutenberg ...
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(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] (1536), in 27 articoli, elaborata da M. Butzer e V. Capitone, che realizza una mediazione fra le dottrine di Lutero e di Zwingli. Il gruppo di confessioni dominato da Calvino comprende, dopo il Catechismo ginevrino del 1545, il Consensus tigurinus ...
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WEIMAR (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Giuseppe GABETTI
Hans Joachim MOSER
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Importante centro culturale e storico della Germania, capoluogo della Turingia, posto [...] del pittore Lucas Cranach il Vecchio (morto nel 1553). Il trittico dell'altare con un'allegoria della Redenzione e i ritratti di Lutero e di Cranach è l'ultima opera dî L. Cranach il Vecchio, terminata nel 1555 dal figlio Lucas il Giovane. Il palazzo ...
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Paesi Bassi, storia dei
Francesco Tuccari
In difesa dell’indipendenza politica e della tolleranza religiosa
Gli attuali Paesi Bassi hanno il loro nucleo storico originario nella repubblica delle Province [...] una delle sue figure più significative.
La nascita delle Province Unite
Nell’età della Riforma, inaugurata da Lutero nel 1517, i Paesi Bassi conobbero una rilevante diffusione del protestantesimo e soprattutto della dottrina di Calvino. Integrati ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] di Spagna e Portogallo porta all’europeizzazione del mondo conosciuto.
1521: la Dieta di Worms mette al bando dall’impero Lutero. Rottura dell’unità religiosa dell’Europa.
1525: repressione del movimento di T. Muntzer. Riforma a Zurigo di H. Zwingli ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....