Teologo (Siena 1483 circa - Lucca 1543), frate servita a Lucca, eletto nel 1523 generale dell'Ordine, iniziò un'energica opera di riforma, che suscitò gravi contrasti e portò infine alla sua deposizione [...] de cambiis (1517), un opuscolo contro il Pomponazzi (In Pomponacium de anime immortalitate, 1518) e uno contro Lutero (Solutiones apparentium rationum Martini Lutheri, 1523), e indirizzò (1542) una lettera all'Ochino, pubblicata da questo nel ...
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Teologo e scrittore danese (Helsingør 1480 circa - ivi 1554). Studiò a Parigi, dove pubblicò un vocabolario latino-danese (Vocabolarium ad usum Danorum, 1510) e la cronaca di Sassone il Grammatico (Danorum [...] stilo eleganti a Saxone Grammatico conscriptae, 1514). Tradusse anche il Nuovo Testamento (1529), i Salmi e molti scritti di Lutero. Nel 1550 pubblicò la sua traduzione della Bibbia, la prima Bibbia danese, nota col titolo di Bibbia di Cristiano III ...
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Scrittore tedesco (Hubelschmeiss, Straubing, 1511 - Wiesloch 1563). Fervente luterano, nel 1535 fu pastore a Sulza, nel 1541 a Kahla, indi a partire dal 1546 parroco in varie località, fra cui Basilea [...] . In odio sfrenato contro Roma e il papato e in esaltante ammirazione per l'opera e per la persona di Lutero, scrisse in latino drammi di infiammata violenza, che ne fecero il più rilevante drammaturgo degli iniziali tempi eroici della Riforma ...
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Scrittrice fiamminga (Anversa 1493 - ivi 1575). È la maggiore poetessa del sec. 16º nei Paesi Bassi. Nella maniera dei "Rhétoriqueurs" scrisse 3 volumi di Refreinen ("Ritornelli", 1528, 1548 e 1567): nei [...] primi due difende da ardente cattolica la Chiesa e sfoga la sua ira contro l'espandersi dell'eresia e l'opera funesta di Lutero. Il terzo volume contiene lodi di Gesù e di Maria, meditazioni sulla morte ed esortazioni a una vita migliore. ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] fede "caritate formata" che rende possibile l'applicazione al credente della passione di Cristo. D'altra parte il B. si discosta da Lutero sia per ciò che egli intende per "gratia seu caritas" - un dono dello Spirito inerente nell'anima ma che non si ...
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Nome umanistico del teologo evangelico Paul Offer (Rötlen, Württemberg, 1484 - Marienwerder 1551); prete (1506), predicatore (1520) nella cattedrale a Würzburg, passato alla confessione evangelica, dovette [...] teologica lo scomunicò, poi a Iglau in Moravia, dove fu condannato a morte. Rifugiatosi a Wittenberg, entrò in amicizia con Lutero, e collaborò (1524) all'edizione del suo Libro dei Canti. Nominato predicatore di corte da Alberto di Prussia, fu poi ...
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Figlio (Torgau 1463 - Lochau 1525) dell'elettore Ernesto e di Elisabetta di Baviera-Monaco, successe (1486) al padre nei dominî elettorali, avendo nei rimanenti possessi per coreggente il fratello Giovanni. [...] (1519) l'elezione a imperatore, dando con ciò un contributo positivo al successo della candidatura di Carlo V. Protettore di Lutero, che era professore all'univ. di Wittenberg (fondata da F. nel 1502), gli concesse sicuro rifugio nella Wartburg dopo ...
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Pittore e silografo (prima metà sec. 16º) oriundo di Landshut (Baviera), attivo soprattutto a Lipsia. Nelle sue pitture (Conversione di s. Paolo, cattedrale di Naumburg; La battaglia contro i Turchi, cattedrale [...] di Merseburgo; ecc.) egli unisce elementi tratti dalla scuola del Danubio e influssi di A. Dürer e di L. Cranach. Particolarmente notevoli le sue illustrazioni della Bibbia (ed. di Lutero, 1522-25; Antico Testamento, 1532-36). ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] sviluppare la primitiva alleanza di città in una lega europea antiasburgica; ma il fallimento del "colloquio di Marburgo" tra Z. e Lutero (1529) e l'ostilità di Berna fecero fallire la tregua, mentre la Fidei ratio inviata ad Augusta (1530) non vi ...
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Giurista e uomo politico (Norimberga 1481 - ivi 1542). Studiò a Heidelberg e a Bologna, dove si addottorò in utroque iure. Nel 1505 ebbe una cattedra di diritto nella nuova univ. di Wittenberg. Prese larga [...] natale. Fu inviato in missione presso Carlo V e Francesco I di Francia. Ebbe rapporti coi riformatori e soprattutto con Lutero, senza però nettamente schierarsi dalla sua parte. La sua attività è importante per la storia della Riforma in Germania. ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....