Nome col quale è noto il teologo cattolico Johann Maier o Mayr (Egg [donde il nome Eckius, Eck] an der Günz, Baviera, 1486 - Ingolstadt 1543). Sacerdote nel 1508, prof. di teologia nell'università di Ingolstadt [...] (1510), fu tra i primi e più duri avversarî di Lutero (Obelisci, 1517; De primatu Petri, 1520). A Roma, nel 1520 rappresentò da un lato la resistenza di un certo clero tedesco alla rivolta luterana, ma insieme l'esigenza di una profonda riforma ...
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Butzer (o Bucer, Bucero), Martin
Butzer
(o Bucer, Bucero), Martin Riformatore tedesco (Schlettstadt 1491-Cambridge 1551). Domenicano, aderì alle tesi luterane già nel 1518. Stabilitosi a Strasburgo, [...] esercitò, con i suoi scritti, larghissima influenza sulla Riforma, ma, poco sensibile ai problemi teologici, entrò in rotta con Lutero. La sua opposizione all’Interim d’Augusta (1547) lo costrinse a rifugiarsi in Inghilterra (1549). ...
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Nome umanistico dell'ebraista e teologo K. Kürschener (Rufach, Alsazia, 1478 - Zurigo 1556). Francescano (1493), fu a Tubinga allievo di P. Scriptoris e di Reuchlin; lettore di teologia e guardiano in [...] varî conventi dell'ordine (1502-23), per aver favorito la Riforma imponendo ai religiosi la lettura di Lutero fu destituito dalle sue mansioni. Prof. di teologia all'univ. di Basilea (1523), quindi di ebraico e ancora di teologia a Zurigo, chiamatovi ...
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Domenicano (Strassen, seconda metà del sec. 15º - Colonia 1535), entrò nell'ordine a Colonia, studiò e insegnò a Colonia, Lovanio, di nuovo a Colonia. Scrisse molte opere tra le quali un poco accurato [...] (ma molto diffuso) Catalogus haereticorum (1520-22), in continuazione di quello di Nicola Eymerich, nel quale combatte Lutero. ...
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Teologo e umanista (Nieuport 1472 o 1473 - Chartres 1543). Insegnò alla Sorbona, fu canonico a Chartres (1527). Amico di J. Le Fèvre d' Étaples e precettore di G. Briçonnet, si orientò nel senso dell'umanesimo [...] suo Elucidatorium ecclesiasticum (1516), la visione dei pericoli e la rivolta di Lutero, lo portarono a sostenere la Sorbona, redigendo la Determinatio di questa contro Lutero (1521), e a combattere la Riforma con gli scritti (Antilutherus, 1524; De ...
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Forma ted. del nome umanistico Bilicanus (dalla città natale) di Diepold Gerlach o Gerlacher (Billigheim, Landau, 1491 - Marburgo 1554). Canonico e maestro di dialettica a Heidelberg, aderì subito alla [...] a fuggire, si trasferì dapprima a Weil (Svevia), quindi a Nördlingen (Baviera), dedicandosi alla predicazione. Ondeggiò a lungo fra Lutero e Zwingli, finché nel 1530 non si decise a tornare in seno alla Chiesa cattolica. Tornò poi a Heidelberg, dove ...
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Pedagogista (Troitschendorf, presso Görlitz, 1490 - Liegnitz, Slesia, 1556); nel 1518 mutò il suo cognome Friedland in quello di T., con riferimento al luogo di nascita. Fu tra i maggiori esponenti dell'umanesimo [...] tedesco, con indirizzo confessionale (protestante). Insegnante dapprima a Görlitz, si recò poi (1518) a Wittenberg a studiare sotto Lutero e Melantone; nel 1523 fu chiamato a dirigere la scuola di Goldberg (oggi Złotoryja, nella Slesia occid.). L ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] confratello in errore e lo invita a tornare a sottomettersi all'autorità del papa. Non esclude neppure che le accuse di Lutero contro la Curia romana possano avere un qualche, sia pur minimo, fondamento (c. P III r); ma ritiene improponibile un altro ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] fine verso Carlo, che si profilava sicuro vincitore nella contesa, anche per averne più valido appoggio contro il pericolo luterano. Come reggitore dello stato papale fu mite, benché stroncasse con la condanna a morte del card. Alfonso Petrucci una ...
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Storico (Roma 1881 - ivi 1946), uno dei capi del modernismo italiano che, specialmente dopo la prima guerra mondiale, apparve quasi impersonato in lui. Sacerdote (1903), fu insegnante nel Seminario romano, [...] . Come studioso indagò quasi ogni momento e ogni figura saliente della storia cristiana (Saggi sul cristianesimo primitivo, 1923; Lutero e la Riforma religiosa in Germania, 1926; Le origini dell'ascetismo cristiano, 1928; Il cristianesimo nell'Africa ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....