ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] Famese una lettera da lui intercettata ed inviata nel dicembre del 1545da un gruppo di luterani romani a Lutero. A molti manoscritti dell'A. fa generico riferimento il Mazzuchelli, affermando che essi erano conservati nella biblioteca Archinto ...
Leggi Tutto
festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] alla festa imperiale del Sol invictus e celebra Gesù come Sole di verità. Per le altre tradizioni festive si attribuisce a Martin Lutero il primo albero di Natale, che si diffuse a partire dal 16° secolo in Sassonia. La figura di Babbo Natale è una ...
Leggi Tutto
PUCCI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PUCCI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1458 da Antonio di Puccio e dalla sua prima moglie, Maddalena di Betto di Giuliano Gini.
Apparteneva a una famiglia tradizionalmente [...] aspetti particolarmente odiosi in alcuni territori tedeschi e suscitò come reazione la pubblicazione delle 95 tesi da parte di Martino Lutero e l’inizio della riforma protestante. Nel 1520 fu tra i fondatori dell’Ordine dei Cavalieri di San Pietro ...
Leggi Tutto
RANCHETTI, Michele
Marco Pacioni
RANCHETTI, Michele. – Nacque a Milano, il 14 ottobre 1925, da Salvatore e da Elisa Cappelli.
Trascorse i primi anni dell’infanzia fra Milano e Torno, sul Lago di Como, [...] ad quaedam loca epistolae ad Romanos (1791) (in Studi e ricerche, I (1985), pp. 356-404); L’interrogazione esegetica in Lutero (in Annali di storia dell’esegesi, IV (1987), pp. 197-237).
Nel 1989 morì la madre, che Ranchetti aveva accudito nei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
François Rabelais è lo scrittore che meglio interpreta il Cinquecento francese nei [...] l’abuso dei falsi profeti, l’abolizione di un culto ostentato a favore della preghiera interiore, gli echi del pensiero di Lutero e soprattutto di Erasmo, mentre risulta evidente la sua condanna dell’intolleranza di Calvino. La critica più recente ha ...
Leggi Tutto
FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] ultimi ricordiamo filosofi come Ficino e Giovanni Pico, artisti come Raffaello, Mantegna e Michelangelo, nonché teologi come Savonarola, Lutero e perfino l'insigne commentatore di s. Tommaso, il cardinale Tommaso De Vio) e l'intera famiglia degli ...
Leggi Tutto
GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] liber ad Clementem VII pontificem maximum). Oggetto del trattato è la questione - che il G. intuisce centrale nel pensiero di Lutero - del merito e "il problema se all'uomo si potesse o no attribuire una sia pur relativa autonomia nella scelta tra ...
Leggi Tutto
CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] . E ciò può sorprendere, anche se il De satisfactione, scritto "stimulis atque obsecrationibus" di numerosi fedeli, è rivolto non contro Lutero, come afferma l'Arisi, ma contro gli eretici in generale di cui il C. aveva studiato a fondo le opere ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] per non incorrere nell’eresia della consustanziazione, il terribile errore di Berengario e di Ockham prima, e in seguito di Lutero e di Descartes.
Arnauld, Quartae objectiones
«Prevedo però che ciò che offenderà di più i Teologi è che, secondo le ...
Leggi Tutto
ZANETTI, Ubaldo
Alessandro Pastore
– Nacque a Bologna il 16 maggio 1698, figlio di Pellegrino, che nel 1691 aveva ottenuto la licenza di esercizio alla professione di speziale, e di Anna Giacoma Martinelli, [...] ritratti, raccolti in 33 volumi, componeva una galleria di personaggi storici, laici ed ecclesiastici (non vi mancava Martin Lutero) e di persone comuni, tra cui anche creature mostruose come l’irsuta Antonietta Gonzales o il gigante Bernardo Gigli ...
Leggi Tutto
luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....