UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] Ludovico II nella luttuosa giornata di Mohács (29 agosto 1526).
La direzione spirituale dell'Ungheria venne assunta allora dai discepoli di Lutero e di Melantone. Le lotte di coscienza per "la vera religione" e le guerre contro i Turchi impressero il ...
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. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] Franz von Sickingen, terrore delle città a lui vicine e poi glorificato da Ulrich von Hutten come spada di Lutero. Anziché dalle classi feudali, il brigantaggio può trarre alimento dai bassi strati della popolazione. E allora, specialmente nei secoli ...
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LESSING, Gotthold Ephraim
Giuseppe Gabetti
Scrittore tedesco, nato a Kamenz in Sassonia il 22 gennaio 1729, morto a Brunswick il 15 febbraio 1781: critico, poeta, moralista, riformatore religioso: massimo [...] intorno alla sua figura. E altre Rettungen analoghe vi si aggiunsero: la Rettung di un anonimo del 1653 su Lutero, contro il dr. Vogt, la Rettung des Cochläus, aber nur in einer Kleinigkeit, sulla vera natura e sostanza del protestantesimo ...
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LONGFELLOW, Henry Wadsworth
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta americano, nato a Portland nel Maine il 27 febbraio 1807, morto a Cambridge nel Massachusetts il 14 marzo 1882. La sua fu una vita tranquilla [...] un po' per tutte le grandi letterature europee, rievocando e ricantando miti, leggende, eroi: da Carlomagno a Carlo V, da Lutero a Scanderbeg, dal barone normanno al pirata olandese, da Ermete Trismegisto a Simon Mago, da Walter von der Vogelweide al ...
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GIACOMO, Santo
Silvio ROSADINI
Giampiero PUCCI
, Questo nome (gr. 'Ιάκωβος, lat. Iacōbus, equivalenti a 'Ιακώβ, Iacob, che però gli scrittori del Nuovo Testamento riservano a Giacobbe figlio d'Isacco [...] Ambrosiastro, Priscilliano) ma da questo tempo le chiese latine consuonano con la tradizione orientale e vi permangono. Erasmo e Lutero, le cui dottrine erano apertamente contraddette dalla lettera (I, 22; II, 10; 14-26; v. sopra) la respingono come ...
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GIUDITTA
Giuseppe Ricciotti
. Libro deuterocanonico (v. bibbia) dell'Antico Testamento, che prende nome dalla protagonista. Il testo originale del libro, che doveva essere ebraico o aramaico, è perduto; [...] a cambiare alcuni nomi proprî (o perché alterati dagli amanuensi, o perché adoperati simbolicamente dall'autore); altri, come già Lutero, vedono in tutto il racconto una allegoria parenetica con maggiore o minore nucleo storico; A. Scholz esprime l ...
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Scrittore svizzero, nato il 19 luglio 1698 a Greifensee, morto a Zurigo il 2 gennaio 1783. Mandato dal padre in Francia e in Italia perché s'impratichisse nella lavorazione della seta (1718), s'occupò [...] della lingua. Secondo il Gottsched, tutta la Germania doveva scrivere e parlare esclusivamente secondo regole fisse, modellate sulla lingua di Lutero e, più ancora, dell'Opitz. Il B. non negò che l'alto-sassone, la lingua di Meissen, dovesse essere ...
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SPIRA (ted. Speyer; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Delio CANTIMORI
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Antica città della Germania nel Palatinato renano, posta presso la riva sinistra del Reno, dove in questo confluisce [...] recesso secondo il quale ogni stato dell'impero avrebbe dovuto comportarsi, nei riguardi dell'editto di Worms che metteva al bando Lutero, e in attesa del concilio, "nel modo in cui esso sperava e confidava di rispondere di fronte a Dio e alla ...
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Città della Germania (Provincia Renana), la decima per numero d'abitanti essendo compresa tra Francoforte e Hannover, sulla destra del Reno, 39 m. s. m., tra Colonia (a sud) e Duisburg (a nord), in zona [...] nel 1545, di cui il rettore Giovanni Monheim, sul principio partigiano di Erasmo, inclinò più tardi verso la dottrina di Lutero. Solo dopo che il ducato di Berg fu ceduto in eredità alla casa Palatina-Neuburg, che aveva riabbracciato il cattolicesimo ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] opere francesi che pubblicò con sue introduzioni presso l’editrice Morcelliana di Brescia: nel 1928 i Tre riformatori: Lutero Cartesio Rousseau di Jacques Maritain (al quale restò sempre legato) e nel 1934 La religione personale del gesuita Léonce ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....