Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] ma con minore forza e frequenza.
Notevole importanza ebbe l’innografia nella Riforma protestante i cui capi (specialmente Lutero, ma anche Zwingli e Calvino) furono tutti autori di inni. Tale innografia, largamente coltivata in Germania, nei Paesi ...
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Istruzione
Prova, variamente costituita e condotta, mediante la quale viene accertata: la preparazione conseguita dagli studenti nelle scuole statali e non statali dei diversi tipi e gradi, o privatamente; [...] umanisti come L. e F. Socini, S. Castellion, G. Aconcio, sostenitori del libero e., fu aspramente contrastata sia da Lutero e da Calvino sia dai loro discepoli. Il libero e. fu piuttosto affermato come diritto individuale alla libera espressione del ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] F. Schleiermacher e W. von Humboldt in Germania. Nell'alveo della cultura tedesca, che riconosce in una t. - la Bibbia di M. Lutero - una delle sue pietre angolari, in un periodo storico in cui la questione dell'identità tedesca era al centro di un ...
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RANKE, Leopold von
Carlo Antoni
Storico, nato il 21 dicembre 1795 a Wiehe in Turingia, morto a Berlino il 23 maggio 1886. Di vecchia famiglia di pastori protestanti e di avvocati di provincia, a 18 [...] rievocare, sulla scorta degli Atti della dieta dell'impero, da lui trovati a Francoforte, l'età di Carlo V e di Lutero; pubblicò così, dal 1839 al 1843, la Deutsche Geschichte im Zeitalter der Reformation in cinque volumi.
Con l'avvicinarsi del '48 ...
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Con questo vocabolo si designano copricapi di varie fogge. Specie di zucchetto in origine, il berretto fu poi munito d'una visiera, a volte diritta, a volte incurvata verso il basso, che rappresenta oggigiorno [...] capo a Federico da Montefeltro, e in quelli di Benozzo Gozzoli di palazzo Riccardi a Firenze in capo a Cosimo de' Medici, così Lutero ha un berretto nel ritratto di Luca Kranach, ed Erasmo di Rotterdam in quello di G. Penez.
Con il sec. XVII la moda ...
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KLOPSTOCK, Friedrich Gottlieb
Giovanni Vittorio Amoretti
Poeta tedesco, nato il 2 luglio 1724 a Quedlinburg, morto ad Amburgo il 14 marzo 1803. Studiò a Schulpforta, poi a Jena e a Lipsia teologia. [...] , isolato ormai e al di fuori della vita poetica nuova della sua nazione, che pure aveva avuto in lui, dopo Lutero, il più grande riformatore della lingua e della poesia tedesca.
Il K., liberando la poesia dall'aridità del razionalismo, segnò ...
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GERSON
Alberto Pincherle
. Jehan Le Charlier nacque nel 1363, da Arnolfo ed Elisabetta, nel villaggio di Gerson (presso Rethel, Champagne) da cui doveva prendere il nome. Dopo i primi studî, fu posto [...] (ed. cit., I, 106-109; 117), G. giunge a una dottrina che presenta singolari punti di contatto con quella di Lutero. Questi ricorda G. come uno dei suoi ispiratori, mentre le dottrine conciliari e antipapali resero G. assai accetto ai riformati ...
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LITANIE (dal gr. λιτανείαι)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
Invocazioni, in forma di supplica, alla divinità per averla favorevole, consistenti di solito in una formula o serie di formule pronunciate [...] d'approvare forme nuove di litanie, ma anche qualsiasi nuova inserzione in litanie già approvate. Tra i riformatori, Lutero, dopo averle abolite, reintrodusse le litanie nel 1529, quando, impressionato dal pericolo turco, tradusse in tedesco una ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] City (N.Y.), Doubleday, 1961; trad. it.: Alla nobiltà cristiana di nazione tedesca, in: Scritti politici di Martin Lutero, trad. di Giuseppina Panzieri Saija, introd. e bibliografia di Luigi Firpo, Torino, UTET, 1959, pp. 125-224).
Lynceographum ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] fermarsi" (Tischreden, 4638, IV, pp. 412-413). Il passo biblico, cui Lutero allude è Giosuè, 10, 12, dove Giosuè, rivolgendosi al Sole e alla Luna, il Sole). Ma Kepler, che era un devoto luterano (sebbene non del tutto ortodosso), credeva di guardare ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....