Divenuta città della Turingia dopo la scomparsa del ducato di Sassonia, Altenburg, che ne era la capitale, è posta a 70 chilometri a sud di Lipsia, in una regione collinosa, molto fertile.
Ricordata per [...] .
La riforma luterana fu introdotta ad Altenburg specialmente per l'influenza di Giorgio Spalatin, amico personale di Lutero. Dopo che l'elettore Giovanni Federico, nella guerra smalcaldica, perdé il suo territorio insieme col diritto elettorale ...
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. Popolo di stirpe slava, trae la sua origine dalla patria comune degli Slavi in Transcarpazia, dalla quale immigrò probabilmente nel sec. VI d. C. nelle sue sedi odierne, non ancora come popolo unito, [...] ; lo sfacelo sociale ed economico, e l'isolamento del popolo considerato eretico.
La situazione cambiò con la riforma di Lutero e con l'assunzione della dinastia degli Asburgo sul trono boemo. I Cèchi cominciano allora una nuova evoluzione politica ...
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(da 'Απολλῶς, probabile contrazione di Απολλόνιος).- Notevole personaggio della storia apostolica di cui si parla in Atti degli Apostoli, XVIII, 2 segg.; I Corinzî, I-IV e XVI, 12; Tito, III, 13. Era un [...] , Prolegomeni alla storia dell'età apostolica, Messina 1922, pp. 112 segg. e 245 segg.).
Ad Apollos, a partire da Lutero, si è attribuita assai spesso l'epistola agli Ebrei; altri gli ha attribuito il quarto Vangelo (Tobler, Die Evangelienfrage, 1858 ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] da un atteggiamento estremamente severo, negativo, nei confronti della modernità e del processo avviato dai ‛tre riformatori' - Lutero, Cartesio e Rousseau -, giacché questo ha portato all'affermarsi di una mentalità immanentistica da cui è scaturita ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] la struttura originaria in settantadue capitoli dell’ ̓Έκθεσις, anche se Moller li rivisita profondamente alla luce della teologia di Lutero e Melantone e li amplia a tal punto che il suo adattamento supera di circa quindici volte l’originale. Il ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] avanzate spiegazioni che coinvolgevano, ben al di là di Hitler, la storia e la cultura tedesca, dal romanticismo e anzi da Lutero in poi, vista, nel suo insieme, solo come prologo al brutale nazionalismo razzista e ai campi di concentramento; e il ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] di Roma circa un uso illecito della stampa risalgono in verità ad un momento addirittura precedente la bufera sollevata da Lutero, ed esattamente al V concilio lateranense e alla bolla Inter sollicitudines con la quale Leone X proibì la stampa di ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] complesso, invece, è, come per altri aspetti, il caso della Rosa-Croce. Arnold (v., 1955; tr. it., p. 185) rileva come Lutero stesso avesse nel suo stemma una croce e una rosa, alle quali spesso aggiungeva il distico: "Il cuore dei cristiani riposa ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] . Tuttavia questi rifiutò la candidatura reale che gli fu proposta nel 1519, e lo stesso Martin Lutero va citato in questo contesto: egli infatti biasimò la "superbia degli Svevi" temuti dal mondo intero (Borst, 1978, p. 62). Non si può parlare in ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] Croce, e pensatori cristiani, sia cattolici sia della Riforma: sant’Agostino, san Tommaso, Roberto Bellarmino, Martin Lutero, Giovanni Calvino. Non hanno fatto eccezione utopisti come Tommaso Campanella e Tommaso Moro, giusnaturalisti come Thomas ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....