RICCOLDO da Montecroce
Francesco Surdich
RICCOLDO (o Ricoldo) da Montecroce. – Nacque, probabilmente nel 1243, a Monte di Croce, castello del contado fiorentino sulle colline a monte di Pontassieve, [...] Siviglia nel 1500 con il titolo di Confutatio Alcorani) e venendo tradotto anche in tedesco, nel 1542, da Martino Lutero, appoggiandosi spesso al pensiero di Tommaso d’Aquino e ai due corpus della tradizione cristiana che in quel periodo veicolavano ...
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Paesi Bassi, storia dei
Francesco Tuccari
In difesa dell’indipendenza politica e della tolleranza religiosa
Gli attuali Paesi Bassi hanno il loro nucleo storico originario nella repubblica delle Province [...] una delle sue figure più significative.
La nascita delle Province Unite
Nell’età della Riforma, inaugurata da Lutero nel 1517, i Paesi Bassi conobbero una rilevante diffusione del protestantesimo e soprattutto della dottrina di Calvino. Integrati ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] le tendenze alla scissione; alle affermazioni di autonomia della Chiesa gallicana si aggiunse la riforma protestante di M. Lutero e G. Calvino, le cui idee penetrarono, pur fieramente contrastate, nell’Inghilterra che Enrico VIII aveva staccato da ...
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Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] ; il lungo saggio Zur Geschichte der Religion und Philosophie in Deutschland (1834), esposizione del pensiero tedesco da Lutero a Schelling, con intenti demitizzanti (va anche ricordato l'impietoso opuscolo Ludwig Börne, del 1840). Intanto, sin ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] analisi, l'individualismo razionalistico. Ma il pensiero etico-religioso dei duci della Riforma, e in particolar modo di Lutero e Calvino, nel suo complesso non esce dal quadro della civiltà ecclesiastica medievale e si oppone non meno energicamente ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] fondata da Shinran (1173-1262), si distingue dalle altre per una innovazione che è stata paragonata a quella di Lutero: come Lutero tradusse la Bibbia in tedesco, così un patriarca del Shin-shū, di nome Rennyo Shōnin (1415-1499), ottavo successore ...
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. Con questo nome, o con quelli di "chiesa anglicana" o "chiesa d'Inghilterra" (church of England) si designa, in senso stretto, il complesso delle due provincie ecclesiastiche di Canterbury e York. Ma [...] -1553) Si permise il matrimonio degli ecclesiastici, si prescrisse la comunione dei laici sotto le due specie, come aveva fatto Lutero, e fu introdotta una liturgia in volgare. Ma venuta al trono Maria, figlia di Caterina d'Aragona, essa tentò subito ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] miravano insieme all'affermazione della libertà e dignità umana ed alla conquista della proprietà della terra. Furono combattuti da Lutero perché minaccianti l'autorità e la forza dello stato. La reazione fu spietata e recò il ripristino, aggravato ...
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SAPIENZA, Libro della
Giuseppe Ricciotti
È un libro deuterocanonico della Bibbia (v.) appartenente al gruppo dei libri detti sapienziali (v. sapienziali, libri), ed è precisamente quello di età più [...] da parecchi scrittori del Medioevo, da Cassiodoro fino a Nicola di Lira, e anche da molti protestanti a cominciare da Lutero e Calvino: ai nostri giorni questa attribuzione è stata rimessa in onore da qualche studioso, ma con scarsissimo seguito.
In ...
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È la dottrina circa l'esistenza, la costituzione, le note o caratteristiche individuanti della Chiesa (v.). Questa dottrina apparisce ridotta in sistema e in trattato a parte relativamente tardi, nel sec. [...] solo. Tommaso Netter (1430), e specie il card. Torrecremata (1468) con la sua Summa de ecclesia, ribatterono codeste teorie.
Lutero confuse la Chiesa con la comunione dei credenti e negò in essa ogni gerarchia e autorità; Calvino, pur ammettendo una ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....