La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] dunque mentito: la proposizione nella sua enormità sarebbe giunta a distanza di quasi un secolo a confortare la rivolta di Lutero. I personali intenti di Valla erano tuttavia di ben altra natura. Nel sostituire le verità della storia alla verità di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] Lorenzo Valla, che con il suo testo sul libero arbitrio inciderà anche nella discussione fra Erasmo da Rotterdam e Martino Lutero; di Leon Battista Alberti, al quale si devono le pagine straordinarie del Momus (o Del principe, come viene specificato ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] 1888.
6 Fondamentale, da questo punto di vista, l’opera di P. Balan, I precursori del razionalismo moderno fino a Lutero, Parma 1867. Su questo autore, tra gli esponenti più importanti degli intransigenti italiani, cfr. P. Scoppola, s.v. Balan Pietro ...
Leggi Tutto
storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] nell’inizio dell’Età moderna, tanto più che proprio l’uso della stampa a caratteri mobili consentì alle idee di Lutero di ottenere una diffusione di massa e dunque di esercitare una così larga influenza sullo sviluppo degli eventi e nello stesso ...
Leggi Tutto
Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] , un comodissimo appiglio per fare del Muratori un seguace di Arnaldo da Brescia, di Wiclif, di Huss, dei Centuriatori, di Lutero, per accusarlo di ghibellinismo e di giansenismo.
Sarà questo, d'allora, e fin quasi agli ultimi giorni, l'assillo della ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] . Inoltre si scoraggiavano le forme più eclettiche e ambigue di predicazione, si condannava la lettura delle opere di Martin Lutero e si obbligava chi avesse notizia della diffusione di dottrine eretiche a darne avviso al vicario del patriarca. La ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] di cui godrà negli anni successivi alla morte è attestata dal noto episodio di Wittenberg del 10 dicembre 1520, quando Martino Lutero bruciò insieme alla bolla papale Exsurge Domine, anche la sua Summa. Sarà beatificato nel 1753 da papa Benedetto XIV ...
Leggi Tutto
BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] a Modena: Storia di s. Tommaso di Cantorbery e dei suoi tempi (2 volI., 1867); I precursori del liberalismo fino a Lutero (1867); L'economia, la Chiesa e gli umanitari (1868); Cattolicismo e liberalismo, papato e progresso (1868); Pio IX, la Chiesa e ...
Leggi Tutto
PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] Federico Augusto I (1670), per esempio, Peranda musicò il concerto sacro Christ unser Herr zum Jordan kam di Lutero (oggi perduto). Altre musiche tedesche comprendono una Natività (perduta) e una Passione secondo Marco. Nei primi anni Settanta ...
Leggi Tutto
POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] la sua entrata nell’Ordine, nel 1519 ricevette l’importante incarico di replicare per iscritto al giovane Martin Lutero, pubblicando un’Apologia pro veritate cattolica (Er. F. Giunti, 1520). La sua attività di controversista riprese però solamente ...
Leggi Tutto
luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....