. Famiglia francese originaria della Touraine Nel corso del sec. XV, varî membri della famiglia arrivarono a posti importanti: Bertrand fu notaio e segretario di Carlo VII; un altro figlio, Jean il giovane, [...] e all'eresia militante. Con decreto sinodale del 15 ottobre 1523, proibì di acquistare, prestare o leggere i libri di Lutero, vietando anche ai curati della sua diocesi di permettere la predica ai luterani; infine, nel 1525, affidò al parlamento di ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] ha bisogno [scriveva] ora come ai giorni di Cristo, non è riforma, ma trasformazione. Riformare è restituire alla forma primitiva, come Lutero tentò di fare: ad una forma adatta ad un’età remota e perciò disadatta alla nostra»8. Ciò che emergeva era ...
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Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] , la Riforma protestante, la rivolta dei contadini anabattisti. Questa ‘invenzione della tradizione’ conteneva elementi contraddittori (Lutero fu un riformatore cristiano, e il maggiore nemico degli anabattisti), ma rivendicava alla RDT il ruolo dell ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] marchese del Vasto in Germania erano il Muzio e il C., il quale nutriva fieri propositi all'idea di conoscere Martin Lutero ("lo voglio conoscer per vista - scriveva al Quinzio nel luglio 1548 - havendo gran nome di letterato, sì come è gran tristo ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] e a Matthäus Schiner fu uno dei principali artefici dell'editto di Worms contro Lutero: egli trattò ripetutamente con il principe elettore di Sassonia, perché inducesse Lutero a ritrattare con la minaccia di togliergli la sua protezione, e fu tra i ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] e ai Galati, lo ha considerato come un precursore di Lutero, sebbene a torto, come sostiene N. Toner. Mentre, A. F. († 1443) generale OESA arcivescovo di Nazareth e la teologia di Lutero, in Bilychnis, III (1914), pp. 373-387; F. Ehrle, I più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
August Strindberg rappresenta – nell’ambito del dramma e della narrativa – la rottura [...] giornalista e, in estate, nell’arcipelago, termina il suo primo notevole dramma, Maestro Olof, incentrato sulla figura del "Lutero svedese", Olaus Petri, e caratterizzato da un marcato radicalismo nei concetti ("La verità è sempre sfrontata"), nella ...
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RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] Tragedia del libero arbitrio di Francesco Negri, che si vendeva segretamente, e che Altieri aveva fatto arrivare libri di Martino Lutero e l’opera di Martin Butzer contro il Concilio, oltre a informazioni su varie altre opere anticuriali, fra cui la ...
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MELIA, Pio
Dante Marini
– Nacque a Roma il 12 genn. 1800 da Felice ed Eleonora Battistoni, in una famiglia della media borghesia alle dipendenze della corte pontificia.
Il padre, chirurgo dentista di [...] , il libero arbitrio e la giustificazione, accusava Rosmini di riproporre con linguaggio diverso gli errori dottrinali di M. Lutero, G. Calvino, C. Giansenio e altri. Egli, infatti, partendo dalla distinzione rosminiana dei concetti di «peccato» e di ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] religiosi innovativi. Ambedue infatti, sulla base delle comuni conoscenze della letteratura critica protestante (in particolare di Lutero e di Melantone) e delle loro ricerche intorno al problema della giustificazione dell'uomo, approdarono a una ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....