MAZZOCCHI, Giacomo
Massimiliano Albanese
MAZZOCCHI (Mazochio), Giacomo. – Nacque a Bergamo da Antonio, verosimilmente nell’ultimo quarto del XV secolo. Non è noto se fosse parente dei tipografi Giovanni [...] Alfonso I d’Este (1510) e di convocazione del V concilio Lateranense e la bolla Exsurge Domine di Leone X contro Lutero (1520). Questo stesso papa gli affidò inoltre l’edizione completa degli atti del concilio Lateranense, terminata il 31 luglio 1521 ...
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LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] Vergine e, nell'estate 1549, affrontò in un conflitto dottrinale il medico del castello estense di Camporgiano, seguace di Lutero: furono scontri aspri, che misero addirittura a repentaglio la sua vita. Anche durante il lungo soggiorno modenese il L ...
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RONCAGLIA, Costantino
Marco Cavarzere
– Nato a Lucca il 3 novembre 1677 da Antonio e da Maria Lucida Diversia, entrò nella Congregazione della Madre di Dio all’età di sedici anni. Iniziò il suo noviziato [...] il titolo dell’opera francese, trasse ispirazione per un altro trattato antiprotestante, gli Effetti della pretesa riforma di Lutero, e Calvino, e del giansenismo, risalente al 1714, in cui aggiunse ai tradizionali strali contro i seguaci della ...
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BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] Nonostante l'ostilità del cardinale, a Viterbo il Flaminio, il Carnesecchi e il Soranzo, discepoli del Valdés, lessero libri di Lutero, di Bucero e di Calvino; il Flaminio portava a termine la revisione del Beneficio di Cristo. Fino a qual punto, il ...
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ALIMONDA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Genova il 23 ott. 1818, studiò nel seminario di Genova, nel quale divenne poi professore e vicerettore. Gli attacchi di liberali e giobertiani contro gesuitanti, [...] Genova 1871; Il Papa in Italia,Genova 1871; La Chiesa nella morte di Pio IX,Genova 1878; Il mio episcopato,Genova 1879; Lutero e l'Italia,Torino 1888; Quattro anni in Roma,Torino 1889; Lettere al canonico Fortunato Vinelli,Genova 1892.
Morì ad Albaro ...
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Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] che è la g. attuale di Agostino.
Con la riforma protestante il problema della g. entra in una nuova fase. Per Lutero il peccato originale ha intrinsecamente corrotto la natura umana, togliendole il libero arbitrio e la capacità di operare il bene: l ...
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PECCATO (fr. péché; sp. pecado; ted. Sünde; ingl. sin)
Marcel SIMON
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È, in senso generalissimo, ogni colpa considerata sotto l'aspetto religioso: colpa che può essere concepita come la violazione sia [...] essenziale dei loro rispettivi sistemi, sebbene discostandosi in taluni punti centrali dalla dottrina cattolica (v. calvino; lutero, ecc.); tuttavia i sociniani finirono praticamente per respingere del tutto questo punto dottrinale.
Bibl.: Le due ...
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ROMANI, Lettera ai
Leone Tondelli
È la più ampia e importante dell'epistolario conservatoci di S. Paolo apostolo (v.). Egli vi traccia sistematicamente, con digressioni più apparenti che reali, il suo [...] lavoro preparatorio alla Summa Theologica. Nella Riforma la lettera fu base di discussioni frequenti. Per le origini del pensiero di Lutero, notevoli le sue lezioni del 1515-16 (cfr. G. Ficker, Luthers Vorlesung über den Römerbrief, 1515-16, I: Die ...
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Poeta romantico, nato il 26 gennaio 1781 a Berlino d'antica famiglia baronale del Brandeburgo. Morta la madre poco dopo il parto, ritenuto il padre in provincia dall'amministrazione del pericolante patrimonio, [...] del tempo. Il civismo di A. si rivela anche nella scelta (non limitata al canto popolare propriamente detto; anche Lutero, Opitz, ecc., sono accolti) e nell'elaborazione dei materiali, trattati spesso con un arbitrio che repugnava al Brentano più ...
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PANGERMANISMO
Carlo Antoni
. Termine usato per lo più in senso polemico e perciò di significato poco preciso. I Tedeschi negano che la loro parola Alldeutschtum corrisponda a "pangermanismo". In effetti [...] risale a Tacito e l'idea d'una vocazione universale della forte e pia nazione tedesca si deve a Lutero; più tardi i romantici contrapposero lo spirito nazionale germanico, tutto raccolta interiorità e sincerità, allo spirito latino, tutto forma ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....