Teologo luterano (Ditterswind, Franconia, 1802 - Norimberga 1877). Formatosi in un clima di rigida ortodossia, L., colpito dalla lettura del Leben Jesu di D. F. Strauss, rinunciando all'ufficio di pastore, [...] si dedicò agli studî neotestamentarî. Dei suoi numerosi scritti, quello su Die kirchliche Tradition über den Apostel Johannes und seine Schriften (1840) fu subito riconosciuto come innovatore per il metodo ...
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Teologo luterano (Grevesmühlen 1586 - Rostock 1629), nipote di Paul; prof. di teologia a Rostock (1614), per influsso dello zio sostenne vivacemente l'indirizzo biblico dei discepoli di Melantone dedicandosi [...] negò il valore etico-religioso della Scrittura; tuttavia l'esplicita libertà con la quale, nelle Exercitationes biblicae (1619), sostituì le proprie interpretazioni scritturali a quelle di Lutero e di altri riformati, gli procacciò molte inimicizie. ...
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Teologo luterano ed ebraista (Eger 1516 - Zeitz 1590); professore a Jena (1573) e a Wittenberg (1574), poi (1576) soprintendente a Zerbst, gli toccò (1581) il compito di proporre ai professori di Wittenberg [...] la sottoscrizione della Formula di concordia. È autore d'una grammatica (1562) e d'un lessico (1568) dell'ebraico; tra gli altri scritti ebbe molta diffusione il cosiddetto Betbüchlein ("Piccolo libro ...
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Teologo luterano (Francoforte sul Meno 1823 - Halle 1900). Fu parroco a Treviri (1850), predicatore di corte a Karlsruhe (1856), professore a Halle (1860); di tendenze conservatrici, combatté D. F. Strauss, [...] E. Renan e D. Schenkel; fu tra i fondatori dell'Alleanza evangelica e propugnò l'unione delle chiese evangeliche degli stati tedeschi; fu il massimo rappresentante della Vermittlungstheologie ("teologia ...
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Teologo ed ecclesiastico luterano (Solz, Assia-Kassel, 1800 - Marburgo 1868). Prof. di teologia a Marburgo (1855), fu uno dei corifei del neo-luteranesimo: voleva ritornare alla lettera della Confessio [...] Augustana in polemica con il razionalismo teologico e contro la prevalente tendenza di F. D. Schleiermacher. Tra i suoi scritti: Die Theologie der Thatsachen wider die Theologie der Rhetorik (1856); Geschichte ...
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Teologo luterano (Mengeringhausen 1556 - Amburgo 1608), predicatore e parroco in varî luoghi, fu deciso oppositore del calvinismo, specialmente nella dottrina dell'Eucarestia, sostenendo la presenza reale. [...] Autore di varie opere, tra le quali Commentariorum de regno Christi libri II (1597) e De antichristo romano (post., 1609); molto celebrati i suoi inni, fra cui divennero specialmente popolari i due che ...
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Storico e teologo luterano (Klosterreichenbach, Württemberg, 1811 - Lipsia 1888). Studiò a Tubinga. Nella Geschichte des englischen Deismus (1841) mostra scarso vigore speculativo, ma il suo atteggiamento [...] di fronte ai deisti è abbastanza equilibrato. Nel 1858 fu chiamato a insegnare storia ecclesiastica a Lipsia. Scrisse inoltre Das apostolische und nachapostolische Zeitalter (1851); Geschichte der Presbiterial- ...
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Teologo luterano (Norimberga 1506 - ivi 1549); discepolo e segretario di Lutero a Wittenberg, predicò a Norimberga (1535), dove venne in conflitto con A. Osiander su questioni di rito: si opponeva all'ordinazione [...] dei sacerdoti mediante imposizione delle mani, e all'elevazione delle specie eucaristiche durante la messa, che riteneva sopravvivenze cattoliche. Partecipò al colloquio di Ratisbona (1546) e si oppose ...
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Filologo e teologo luterano (Winnenden, Württemberg, 1687 - Stoccarda 1752), fu tra gli iniziatori della critica filologica del Nuovo Testamento (Novum Testamentum Graecum, 1734; Gnomon Novi Testamenti, [...] 1742); è anche autore d'una interpretazione, in senso millenaristico, dell'Apocalissi (Erklärte Offenbarung Johannis, 1740), che popolarizzata nei "60 discorsi edificanti" (Sechzig erbauliche Reden über ...
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Teologo luterano (Alsazia 1485 circa - Esslingen 1547). Nel 1520, da parroco, predicava le dottrine di Lutero: fu espulso per questa ragione da Wolfenweiler (1522), da Kreuzlingen (1524), da Neckarsteinach [...] (1529); divenne poi parroco di Solothurn. Inviato come riformatore ad Esslingen, promosse la nuova organizzazione della vita religiosa, provvedendo all'ordinamento del servizio divino e al riordinamento ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...