DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] di Padova e Pavia: qui, negli anni 1530-37, insegnavano umanisti come Celio Secondo Curione, amico di L. Socino e simpatizzante luterano, ed A. Alciato, giurista e filologo di fama europea, corrispondente di Erasmo; è probabile che il D., come altri ...
Leggi Tutto
ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] l'avvenimento più importante della sua adolescenza ed esorterà Caterina de' Medici ad allontanare da Roma il pericolo luterano. Non è improbabile che il problema dell'ortodossia cattolica (che rappresenta una costante nella tematica delle Rime in ...
Leggi Tutto
BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] uomini e alle idee. La fede cattolica non impediva, per esempio, al B. di riconoscere la funzione esercitata dal protestantesimo luterano nella formazione della moderna Germania, e pertanto egli non esitava a dichiarare più costumati i luterani che i ...
Leggi Tutto
EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] anni dopo la biografia, la moglie Ann Alsager sostenne la tesi che l'E. manifestasse opinioni eretiche di tipo luterano già negli anni del convento, rimanendo in quella fede fino alla morte; circostanze tuttavia contraddette entrambe dai biografi più ...
Leggi Tutto
ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] .
L'A. scrisse anche una lunga Epistula... contra Luterum, finora completamente ignorata, risposta polemica contro lo scritto luterano De captivitate babylonica Ecclesiae praeludium(1520).L'A. non si discosta dai temi noti di certa critica cattolica ...
Leggi Tutto
LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] naturale e demonologia, discute del destino dell'anima post mortem. Tre sono gli interlocutori: Bretamaco, soldato tedesco luterano di passaggio per Casale nella primavera nel 1535, il frate francescano Serafico, teologo e predicatore, e Filosseno ...
Leggi Tutto
CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] lo pregava di indirizzare la Curia verso un atteggiamento più conciliante nei riguardi di Lutero, sosteneva comunque la propria estraneità al movimento luterano, e lo pregava forse di interporsi per evitare la pubblicazione di libelli antierasmiani ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] C. esce pure, "ex italico sermone in latinuin conversus" a Basilea, "per Petrum Pernam", nel 1573. Traduttore ne è il luterano Giovanni Nicolò Stupani (1542-1610; trattasi del medico e docente universitario e filosofo nonché cultore e traduttore di ...
Leggi Tutto
LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] lui Il libro de la emendatione et correctione dil Stato christiano, traduzione di An den christlichen Adel deutscher Nation di Lutero. Nella seconda parte, la compagnia, che accoglie ora prelati come G. Seripando, l'erudito e alchimista G. Merula, e ...
Leggi Tutto
CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] e altri eterodossi dellaprima metà del Cinquecento, in SchweizerischeZeitschrift für Geschichte, XXIV (1974), pp. 616 ss.; C. Vasoli, Il "luterano" G. B. Pallavicinie due orazioni di G. C. Delminio, in Nuova Riv. stor., LVIII (1974), pp. 64-70, poi ...
Leggi Tutto
luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...