Teologo luterano (Mengeringhausen 1556 - Amburgo 1608), predicatore e parroco in varî luoghi, fu deciso oppositore del calvinismo, specialmente nella dottrina dell'Eucarestia, sostenendo la presenza reale. [...] Autore di varie opere, tra le quali Commentariorum de regno Christi libri II (1597) e De antichristo romano (post., 1609); molto celebrati i suoi inni, fra cui divennero specialmente popolari i due che ...
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Storico e teologo luterano (Klosterreichenbach, Württemberg, 1811 - Lipsia 1888). Studiò a Tubinga. Nella Geschichte des englischen Deismus (1841) mostra scarso vigore speculativo, ma il suo atteggiamento [...] di fronte ai deisti è abbastanza equilibrato. Nel 1858 fu chiamato a insegnare storia ecclesiastica a Lipsia. Scrisse inoltre Das apostolische und nachapostolische Zeitalter (1851); Geschichte der Presbiterial- ...
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Teologo luterano (Norimberga 1506 - ivi 1549); discepolo e segretario di Lutero a Wittenberg, predicò a Norimberga (1535), dove venne in conflitto con A. Osiander su questioni di rito: si opponeva all'ordinazione [...] dei sacerdoti mediante imposizione delle mani, e all'elevazione delle specie eucaristiche durante la messa, che riteneva sopravvivenze cattoliche. Partecipò al colloquio di Ratisbona (1546) e si oppose ...
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Filologo e teologo luterano (Winnenden, Württemberg, 1687 - Stoccarda 1752), fu tra gli iniziatori della critica filologica del Nuovo Testamento (Novum Testamentum Graecum, 1734; Gnomon Novi Testamenti, [...] 1742); è anche autore d'una interpretazione, in senso millenaristico, dell'Apocalissi (Erklärte Offenbarung Johannis, 1740), che popolarizzata nei "60 discorsi edificanti" (Sechzig erbauliche Reden über ...
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Teologo luterano (Alsazia 1485 circa - Esslingen 1547). Nel 1520, da parroco, predicava le dottrine di Lutero: fu espulso per questa ragione da Wolfenweiler (1522), da Kreuzlingen (1524), da Neckarsteinach [...] (1529); divenne poi parroco di Solothurn. Inviato come riformatore ad Esslingen, promosse la nuova organizzazione della vita religiosa, provvedendo all'ordinamento del servizio divino e al riordinamento ...
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Teologo luterano (Osnabrück 1526 - Oldenburg 1595). Sacerdote nel 1550 (a Münster) e dapprima accanito avversario dei luterani, ne abbracciò poi la dottrina. Ebbe quindi diverse cariche ecclesiastiche [...] e organizzò a Oldenburg con N. Selnecker una Chiesa rigidamente luterana. H. scrisse circa un centinaio di opere, per lo più teologiche e sulla storia della Vestfalia, da Antiqua Westphalia alla Historia ...
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Teologo luterano (Goest 1777 - Ansbach 1837). Studiò a Halle e a Tubinga. L'influenza determinante sul suo pensiero fu quella di Hegel, dal quale derivò il concetto che la filosofia è il cristianesimo [...] giunto a piena coscienza di sé; e in questo spirito razionalistico è condotta la sua polemica contro J. A. Möhler e la sua rivendicazione della dottrina luterana della giustificazione. La sua opera per ...
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Teologo luterano (Norimberga 1534 - Stoccarda 1604), figlio di Andreas; fece una rapida carriera ecclesiastica; nel 1567 divenne predicatore di corte e fu membro del Consistorium sotto il duca Ludovico [...] del Württemberg. Ebbe parte preminente nelle dispute religiose del tempo tra luterani e calvinisti, e partecipò a colloquî con gesuiti. Opere principali: Epitomes historiae ecclesiasticae cent. XVI (1592-1604), ...
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Esegeta luterano (Gotha 1800 - Hannover 1873). Dal 1841 al 1865 ebbe importanti incarichi ufficiali nella chiesa luterana di Hannover. La sua fama scientifica è affidata al Kritisch-exegetischer Kommentar [...] über das Neue Testament, per cui egli stesso preparò dal 1832 al 1848 l'edizione e il commento ai Vangeli, agli Atti degli Apostoli, ad alcune lettere paoline: opera che si raccomandava per la ricchezza ...
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Teologo luterano (Nauendorf, Sassonia-Anhalt, 1776 - Zurigo 1850), prof. (1827) a Halle; prese viva parte alle discussioni del tempo su questioni ecclesiastiche. Suo figlio Karl Friedrich August (Steinbach [...] 1801 - Giessen 1846) fu esegeta neotestamentario, di tendenza razionalista, professore a Lipsia (1825), Rostock (1826), Giessen (1841); collaborò con I. G. B. Winer alla Grammatik des neutestamentlichen ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...