ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] l'incarico di ottenere la piena applicazione dell'editto di Worms. Il Chieregati solo il 10 dicembre poté affrontare il problema luterano e il 3 genn. 1523 lesse le istruzioni papali a lui dirette e un breve alla dieta, rinnovando le richieste del ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] gli pose sul capo rispettivamente la corona ferrea e quella imperiale. Nel frattempo in Germania era dilagato il movimento luterano. Ma C., tutto preso dalla lotta contro Francesco I, non poteva assumere contro i protestanti un atteggiamento troppo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] al libro di Giobbe nel quale sosteneva la conciliabilità dell’eliocentrismo con le Scritture. Del resto le Tabulae prutenicae del luterano Erasmus Reinhold (1511-1553) del 1551, fondate sui calcoli di Copernico e mai vietate, servirono di base per la ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] ’intenso scambio epistolare avuto con il fisico e botanico calabrese Domenico Pignatari.
Nel 1786, conobbe il teologo luterano Friedrich Münter, eminente rappresentante del nuovo ordine massonico degli Illuminati di Baviera, giunto a Napoli nel corso ...
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AGOSTINI (de Augustinis, Augustine), Agostino
Mario Rosa
Indicato comunemente dalle fonti come veneziano, si dichiara "medicus venetus, mantuanus" nella intestazione di una lettera indirizzata a Th. [...] 30 aprile) sulla questione dcl divorzio di Enrico VIII, sui rapporti con l'Inghilterra, sulla minaccia turca, il movimento luterano e la situazione religiosa inglese.
Le successive lettere dell'A. al Cromwell, già segretario del Wolsey, ma in rapida ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] pose sul capo rispettivamente la corona ferrea e quella imperiale. Nel frattempo in Germania era dilagato il movimento luterano. Ma C., preso dalla lotta contro Francesco I, non poteva assumere contro i protestanti un atteggiamento troppo energico ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] non ci credono»109. Con ciò, il cristianesimo sarebbe diventato estraneo alla sua stessa essenza. Dalla prospettiva di un luterano che mira all’autonomia ecclesiastica più larga possibile, Zahn nomina i problemi ancora attuali causati dalla svolta ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] come fonte di nequizia entrava qui in contatto con un altro filone della polemica antipapale di origine protestante, quello luterano. Subito dopo aver richiamato il nome di Costantino, Hoffman ricordava la cerimonia del bacio del piede papale a cui ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] "luce" che colpì Galileo e i suoi seguaci. Rispondendo al quesito 'Was ist Aufklärung?', sollevato nel 1783 da un pubblicista luterano, Kant reinterpretò a suo modo il motto oraziano "sapere aude", diffuso tra i cultori dei Lumi: "Abbi il coraggio di ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] Pietro Manelfi, il grande pentito del Cinquecento, a fare per la prima volta il nome di «Bartolomeo Panzatico» come «luterano» e possessore di «libri eretici» di fronte all’inquisitore bolognese fra Leandro Alberti, il 17 ottobre 1551 (Ginzburg, 1970 ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...