WESTEN, Thomas von
Missionario luterano nato a Trondheim (Norvegia) nel 1682, morto nel 1727. Di povera famiglia, poté tuttavia darsi agli studî sacri e nel 1710 era già pastore a Weö (Romsdalen) e nel [...] 1716 vicario del collegio creato per l'evangelizzazione dei Finni (Collegium de promovendo cursu Evangelii). Compié in quella regione parecchi viaggi missionarî (1716, 1718, 1722) fissandovi parecchie ...
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WALCH, Johann Georg
Teologo luterano, nato a Meiningen nel 1693; studiò a Lipsia, insegnò teologia a Jena dal 1724, vi morì nel 1775.
Avversò il pietismo, ma per le sue polemiche fu portato a studiare [...] la storia delle dottrine e pertanto preparò, oltre a un'edizione delle opere di Lutero in 24 voll. (edizione di Halle n, 1740-1753), numerosi scritti, tra i quali: Philosophisches Lexikon, 1726; 4ª ed., 1775; Introductio in libros Ecclesiae ...
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SCHAFF, Philipp
Teologo e storico luterano, nato a Coira il 1° gennaio 1819, morto a New York il 20 ottobre 1893. Studiò a Tubinga, Halle e Berlino, dove fu anche libero docente (1842-44), recandosi [...] poi a insegnare nel seminario tedesco di Mercersburg (Pennsylvania). Nel 1863, a causa della guerra civile, si trasferì a New York, dove nel 1870 divenne professore di letteratura biblica, e nel 1887 di ...
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Esegeta luterano e storico delle origini cristiane, nato a Strasburgo il 25 febbraio 1902. Prof. a Strasburgo (1930-38 e 1945-48), a Basilea (dal 1938) e contemporaneamente (dal 1949) all'École des Hautes-Études [...] di Parigi. Nelle sue opere filologico-storiche manifesta vivo interesse per i problemi teologici e spirito ecumenico. Nella indagine neotestamentaria segue il metodo morfologico (formgeschichtliche Methode), ...
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Missionario svedese (Arjeplog 1802 - Vibyggera 1841). Luterano, andò intorno al 1832 col fratello Larsi Levi (Arjeplog 1800 - Pajala 1861), pastore luterano e botanico, a evangelizzare i Lapponi della [...] Svezia settentrionale, e si fece qui iniziatore di un movimento religioso che diffuse anche in Finlandia. I "laestadianisti" portavano alle conseguenze estreme la condanna luterana delle "opere" dell'uomo ...
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Esegeta e filologo (Jena 1807 - ivi 1891); luterano, professore (1844) di Nuovo Testamento a Jena. Di tendenze conservatrici, polemizzò con D. F. Strauss e con Br. Bauer. È soprattutto noto per il Lexicon [...] graeco-latinum, in libros Novi Testamenti (1867; 4a ed., post., 1903), rifacimento integrale della Clavis di C. G. Wilkes ...
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Teologo (Kolozsvár, Transilvania, 1510 - Déva 1579). Prima luterano (occupò, fino al 1560, cariche elevate), poi calvinista, divenne infine antitrinitario estremista (rifiuto dell'adorazione di Cristo). [...] Per aver persistito in questa opinione, nonostante gli sforzi di F. Socino per convincerlo, fu messo in prigione dove morì. I suoi seguaci, davidisti, si diffusero in Olanda e in Inghilterra ...
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Riformatore (Costanza 1496 circa - Bischofszell, Turgovia, 1542). Luterano, divenne poi (dal 1522) amico e seguace di H. Zwingli, con il quale intervenne alla disputa di Zurigo (1523). Dal 1527 alla morte [...] operò a Costanza con A. Blarer per la diffusione della Riforma. Si occupò dei problemi dell'organizzazione ecclesiastica ed ebbe particolari cure per la gioventù, per la quale scrisse catechismi, preghiere ...
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Sacerdote (New York 1819 - ivi 1888), prima luterano, poi metodista, si convertì al cattolicesimo e si fece redentorista (1845); dedicatosi alle missioni popolari in America, abbandonati i redentoristi, [...] si impegnò, con il consenso del papa, alla diffusione della Società missionaria di San Paolo. Fondò (1865) e diresse The Catholic World, la prima rivista cattolica in America, divenuta presto popolarissima. ...
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Nome latino umanistico del teologo e polemista luterano A. Schultes (Grünberg, Slesia, 1566 - Emden 1624). Dopo aver iniziato la carriera ecclesiastica a Heidelberg come cappellano del principe elettore [...] Federico IV del Palatinato, svolse fervida attività in parecchie città della Germania. Prof. a Heidelberg (1618), più volte ascoltato consigliere dei principi elettori del Palatinato, difese la propria ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...