BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] secondo un processo inverso che ha come meta conclusiva l'eliminazione del primo errore, cioè il domma trinitario. Perciò sia Lutero sia Zwingli non cominciarono "a summo vitae aeternae cardine", ma l'uno dalla dottrina dei sacramenti e l'altro dalla ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] scrisse un De libero animi motu contro il "servo arbitrio" luterano. In questo modo entrò in corrispondenza epistolare con Erasmo da dottrine luterane, definite "Lutheranum ulcus"; lo stesso Lutero è designato come un feroce cinghiale che devasta la ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] , il C. concepisce infatti la fede come fede di conoscenza infusa e non come fede di fiducia, il Vertrauensglaube luterano, pur distaccandosi nettamente dalla tradizione tomista nell'indicare nella fede in quanto tale il fattore decisivo del processo ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] politica del Rinascimento come condizione per il sorgere dello Stato assoluto, in Ius, VI [1955], pp. 350-360; Il contributo luterano alla formazione dell'assolutismo, in Studi senesi. In memoria di Ottorino Vannini, LXVI-LXVII [1955], pp. 750-770) e ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] il suo padrone di aver fatto uccidere il figlio Fabrizio, di dilettarsi "di ragazzi attive et passive", di essere luterano. I rapporti fra i due congiunti arrivarono così a un tal grado di inimicizia che quando nel 1553 Marcantonio, comandante ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] di primarius al Gentili.
Nel giugno 1598 era infatti stato chiamato come nuovo professore di teologia Jacob Schopper, un luterano ortodosso che era entrato subito in contrasto su questioni dogmatiche con i due diaconi "filippisti" (melantoniani) dell ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi [...] della lotta per l’indipendenza dell’India, e dal 1950 con Albert Schweitzer, il teologo, musicista, medico e missionario luterano insignito nel 1952 del premio Nobel per la pace.
Il rifiuto di una configurazione istituzionale e ancor più le amicizie ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] A. Staring, G. P., O. Carm. e la eterodossia italiana del Cinquecento, in Carmelus, XIV (1967), pp. 142-183; C. Vasoli, Il “luterano” G.B. P. e due orazioni di Giulio Camillo Delminio, in Nuova rivista storica, LVIII (1974), pp. 64-70; Id., I miti e ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] , e con la storiografia che con questi si era misurata criticamente (come le Vindiciae antiquae Christianorum disciplinae del luterano Johann Laurenz Mosheim).
Il Triregno non era, peraltro, del tutto slegato dall'Istoria civile. La matrice ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] precisa azione politica, guardarono sempre ai sogni alchimistici di Cagliostro. Anzi nel carteggio di Friedrich Münter, il teologo luterano che nel 1786 era venuto in Italia, soggiornando a lungo a Roma per organizzare le logge illuminate, si trova ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...