BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] , elogio del Pilati, che doveva uscire a Parma per i tipi del Bodoni e che fu impedito dalla censura per la fama di "luterano" in cui era il Bartolomei (cfr. Lettere al bar. Gaudenti sull'elogio inedito di C. A. Pilati, Trento 1884; si tratta di un ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] .
Nella prima parte del documento sono esaminate le dottrine del M. e di Stancaro. Mentre questi, incline al pensiero luterano, scorge nei sacramenti la grazia per mezzo della quale viene concessa all'uomo la remissione dei peccati, il M., seguendo ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] T. Badia, diffuso a migliaia di copie da Treviso a Catania, a un anno dalla comparsa, fu bollato come libro luterano dal domenicano Catarino Ambrogio Polito. In seguito, la caccia e la distruzione inquisitoriale furono così pertinaci da disperdere le ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] lo pregava di indirizzare la Curia verso un atteggiamento più conciliante nei riguardi di Lutero, sosteneva comunque la propria estraneità al movimento luterano, e lo pregava forse di interporsi per evitare la pubblicazione di libelli antierasmiani ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] , che sembrò una totale adesione al modernismo e che il F. ritenne la biografia di "un S. Francesco luterano". Per confutarlo pubblicò Osservazioni sopra il volume intitolato ... e Nuove osservazioni... (entrambi Foligno 1898), S. Francesco d'Assisi ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] C. esce pure, "ex italico sermone in latinuin conversus" a Basilea, "per Petrum Pernam", nel 1573. Traduttore ne è il luterano Giovanni Nicolò Stupani (1542-1610; trattasi del medico e docente universitario e filosofo nonché cultore e traduttore di ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] fase di organizzazione della curia episcopale al G. si presentarono casi frequenti e delicati di predicazioni di stampo luterano fatte nella cattedrale di S. Zeno, per cui intervennero i Quattro Commissari fiorentini sopra gli affari pistoiesi e ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] Monico, Epistolario Puiati).
Nel 1791 pubblicò a Venezia la traduzione delle Theses theologicae de atheismo et superstitione del luterano J. F. Buddaeus, con il titolo Trattato contro l'ateismo corredato di note perpetue (il testo tradotto occupa ...
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PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] e giornali del provveditore, b. 2 reg. 4, c. 147r (dove è attestata la data dell’esecuzione si afferma che P. «era luterano perfido né mai volse dir messa»); J. Crespin, Actes des martyres deduits en sept livres, depuis le temps de Vviclef et de Hus ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] era acceso da una grande devozione a Dio e da una grande passione per la vita virtuosa. Altrettanto ammise un ministro luterano di Danzica, Andrea Kuehner. Allo stesso Bernino, che s'incontrò due volte con lui al tempo della sua carcerazione, fece l ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...